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Liberté Égalité Naike

L’occhio di Chiara Ferragni? Naike Rivelli: “Ho il quadro di Mira from Miami a casa. Dove sono finiti i discorsi femministi fatti a Sanremo?”

Naike Rivelli

27 luglio 2024

Vi abbiamo già raccontato la storia del “furto” del logo con l’occhio di Chiara Ferragni. In America l’influencer è in causa con l’artista Mira from Miami, che sostiene di utilizzare lo stesso simbolo dal 2012 (tre anni prima che Ferragni lo registrasse). Altro che “Ciao guys”, Naike Rivelli ha un quadro della street artist americana in casa e si chiede: ma dov’è finita la solidarietà tra donne di cui Ferragni ha parlato a Sanremo?

di Naike Rivelli Naike Rivelli

Oggi sento molto parlare di sostegno alle donne. È bello vedere come tante celebrità usano il loro potere per aiutare le donne in difficoltà. I cantanti, gli attori, gli sportivi famosi lo fanno da sempre. Ma noto che negli ultimi anni anche molti influencer sposano cause importanti. Ci si schiera contro la violenza di genere, ci si schiera contro il cyberbullismo, si aiutano i bambini gravemente malati con la beneficenza, insomma oggi l’influencer fa un sacco di cose meravigliose. È tutto molto bello finché lo vedi apparire sulle testate giornalistiche, sui social e in tv. Quello che vorrei sapere, però, è se queste persone, nella vita reale, sposino davvero le cause che mettono in mostra sui social. Di recente mi sono imbattuta in una storia alquanto strana. Una giovane street artist molto conosciuta in America, Mira from Miami, che fa quadri bellissimi e li firma da anni con il suo logo, The Truth Eye, sta passando un momento difficile. Conosco questa artista perché la seguo da tempo e ho avuto l’onore e il piacere di ricevere un suo quadro che è appeso nel salotto tra altre opere importanti. Sapete com’è, tra artiste ci si sostiene. Ho sentito che qualcuno invece, le ha fatto una vera e propria guerra cercando in tutti modi di bloccare la sua splendida firma. Qualcuno che pensa che l’occhio azzurro appartenga esclusivamente a Lei. Ne abbiamo già parlato per primi e sapete a chi mi riferisco: Chiara Ferragni.

Naike Rivelli con il quadro di Mira from Miami
Naike Rivelli con il quadro di Mira from Miami
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E qui veramente rimango un attimo basita. Come si fa a fare guerra a un’altra donna? Una pittrice? Ma non eravamo scese dalle scale dell’Ariston con tutte le cattiverie scritte dagli hater sul vestito, proprio per dare un messaggio importante e di solidarietà femminile? Per dire che l’odio non è una bella cosa? Non abbiamo fatto tanto per sostenere le donne e la violenza contro le donne? Ma allora, quando vedi una firma simile al tuo logo su un quadro di un’altra donna artista, non dovresti sostenerla e magari fargli gli applausi? Darsi una mano tra colleghe “artiste”? Assolutamente no. L’occhio è mio e ce l’ho e l’avrò solo io. Schifo gli influencer sempre di più. Preferisco credere agli artisti quando fanno del bene. Gli influencer non mi convincono per niente. Sembra che le loro azioni benefiche abbiano sempre una dietrologia di qualche tipo. Altrimenti davvero non mi spiego questo strano atteggiamento che non ha nulla di complicità e sostegno tra donne.

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