Chiara Ferragni è ormai diventata come il fidanzato che porti a Temptation Island. Menti a te stessa, dicendo che lo fai per testare la sua fiducia, ma in realtà sai già di non fidarti. Masochismo? Vendetta? Chi può dirlo. Quello che è (quasi) certo è che ogni prodotto presente nelle stories o nei post dell’influencer ex di Fedez diventa oggetto di critiche. In generale gli influencer, grandi e piccoli, non si sono dimostrati negli anni dei grandi campioni di #adv, #giftedyby e così via. Se prima però i follower si fidavano ciecamente e solo alcuni facevano notare la mancanza di comunicazione trasparente, oggi ci troviamo nel caso totalmente opposto. Così se Chiara Ferragni si fa immortalare dopo aver giocato a tennis e sul tavolo vediamo, di scorcio, una bottiglietta di Coca Cola, il dubbio viene: è sponsored by? Lo stesso discorso vale per le scarpe indossate da Chiara Ferragni per giocare a tennis al Tennis Club di Forte dei Marmi, le ricercatissime Samba di Adidas.
I dubbi sono leciti e nel 2024, dopo anni passati a "fidarci" degli influencer, è normale che il castello di carte inizi a vacillare. E non è la prima volta, in tempi recenti, che la comunicazione di Chiara Ferragni viene messa in discussione. Lo scorso 10 luglio l'influencer, per raggiungere l'amica Veronica Ferraro per il suo addio al nubilato, ha viaggiato low cost, volando a Palma De Maiorca con EasyJet. Nelle foto pubblicate sui social non compaiono hashtag che faccian riferimento ad una collaborazione tra la Ferragni e la compagnia aerea. Allo stesso tempo, però, non vediamo neanche un #noadv. Per evitare fraintedimenti, che ormai sono all'ordine del giorno, l'influencer dovrebbe chiarire sempre quale sia la sua posizione. Non sarebbe obbligata a farlo, ma visti i recenti sviluppi della sua carriera forse sarebbe anche il caso.
Se proprio vogliamo provare a non vedere l'ennesimo fraintedimento, è probabile o almeno possibile che la bottiglietta di Coca Cola nelle sue stories fosse lì per caso. Del resto, anche gli influencer ogni tanto si permettono le bibite gassate piene di zuccheri. Ma sopratuttto, Coca Cola è tra le aziende che ha scaricato Chiara Ferragni a gennaio scorso, nel pieno del Pandoro Gate. L'azienda americana ha infatti rinunciato alla collaborazione con Ferragni per uno spot che sarebbe dovuto andare in onda a partire da fine gennaio. Così, mentre le aziende si defilano e gli alberghi bloccano i commenti sotto i loro post sui social per evitare sh*tstorm, per Chiara Ferragni sembra essere davvero arrivato il momento di rivedere la propria comunicazione. Essere inattacabili è difficile, ma non di certo impossibile.