image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

La Dinasty Benetton è un impero sbiadito? Via l’ennesimo manager, conti in rosso e negozi chiusi. E Sforza dopo Zanenga...

  • di Matteo Suanno Matteo Suanno

5 giugno 2025

La Dinasty Benetton è un impero sbiadito? Via l’ennesimo manager, conti in rosso e negozi chiusi. E Sforza dopo Zanenga...
Il gruppo dei maglioncini colorati non è più lo stesso: appare infeltrito. Dopo un giro di tagli sul personale, il crollo dei ricavi e la fuga dei manager, l’ex fiore all’occhiello del Made in Italy è un brand in affanno. Il rilancio promesso dall’amministratore delegato Claudio Sforza zoppica tra continue esternalizzazioni, negozi chiusi e una dirigenza che prova a mettere nei ruoli chiave nuovi interpreti. Gli stessi che, per ora, stentano a ripagare la fiducia

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Non si arresta l’emorragia ai piani alti di Benetton Group: Stefano Paul Zanenga, chiamato a gennaio per risollevare le sorti commerciali del marchio, ha già fatto le valigie. La sua è un’uscita silenziosa, stando a Milano Finanza senza spiegazioni ufficiali, ma dal sapore amarognolo. Al suo posto? Nessuno, per ora. Al momento la direzione commerciale viene affidata a un comitato interno – un modo elegante per dire che si naviga a vista (?), mentre l’ormai ex comandante Massimo Renon (già fuori anche lui) è stato rimpiazzato da Claudio Sforza, lo stesso che ora cerca di salvare il salvabile. E nel frattempo il gruppo perde appeal, quote di mercato e, soprattutto, fatturato: -16,5 per cento nel 2023, con i ricavi crollati sotto la soglia del miliardo, a 916 milioni. Un bello smacco commerciale, complice anche la raffica di chiusure di negozi – oltre 500 sbarrati su 3.500, con punte anche in Italia. Altro che rilancio: qui sembra che Benetton abbia fatto un biglietto di sola andata per lo smantellamento.

united colors of benetton rosso
La crisi di Benetton, illustrata

E mentre si chiudono punti vendita da Modena a Madrid, e si delocalizza la produzione abbandonando Tunisia, Serbia e Croazia, Sforza annuncia miracoli a venire: meno 50 milioni di debito, perdite “solo” per 100 milioni (ma senza le svalutazioni sarebbe stato un rosso da 85). Il mantra è sempre lo stesso: “Abbiamo fatto i tagli, ora tocca alla crescita”. Ma di crescita, al momento, non si vede nemmeno l’ombra. E-commerce? Pesa appena il 13 per cento, contro il 30% della concorrenza. Direttore creativo? Latitante da oltre un anno. Direttore commerciale? Uscito. In compenso, cambia pure il capo dell’area legale, con un continuo via vai che sa tanto di azienda nel caos. La verità? Benetton non è più la locomotiva di un tempo, e la famiglia – quella di Alessandro e co. – è forse troppo concentrata su affari più remunerativi, come quelli che fruttano dalle concessioni di Atlantia e Autogrill. Non c’è tempo per preoccuparsi dell’agonia di Ponzano Veneto. Altro che “rilancio ordinario”: qui serve un miracolo. O almeno un’idea.

More

Benetton, United Colors of Rosso? Il gruppo si Sforza, ma i negozi chiudono e l’e-commerce arranca. Le perdite diminuiscono, ma si può parlare di risanamento e rilancio?

di Beniamino Carini Beniamino Carini

C'era una volta?

Benetton, United Colors of Rosso? Il gruppo si Sforza, ma i negozi chiudono e l’e-commerce arranca. Le perdite diminuiscono, ma si può parlare di risanamento e rilancio?

Benetton, ma che caz*o succede con l'eredità? Luciano blinda Ricerca: perché il figlio Brando è tagliato fuori dalla successione della Dinasty? Alessandro si mangia tutto? E perché Rocco ha votato contro?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Rocco e i suoi fratelli

Benetton, ma che caz*o succede con l'eredità? Luciano blinda Ricerca: perché il figlio Brando è tagliato fuori dalla successione della Dinasty? Alessandro si mangia tutto? E perché Rocco ha votato contro?

Crisi della dinasty Benetton: dove non potè il ponte Morandi potrà l'azienda agricola? L'operaio morto e il processo in atto, la guerra del latte, la celebrazione sui giornali e i contatti con la politica: altro colpo all'impero?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Latte alle ginocchia

Crisi della dinasty Benetton: dove non potè il ponte Morandi potrà l'azienda agricola? L'operaio morto e il processo in atto, la guerra del latte, la celebrazione sui giornali e i contatti con la politica: altro colpo all'impero?

Tag

  • Alessandro Benetton
  • Benetton
  • Dinasty Benetton
  • Economia
  • Finanza

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?

    di Jacopo Tona

    Omicidio Chiara Poggi, la profezia di Fabrizio Corona sul delitto di Garlasco: “Entro il 30 agosto arresteranno qualcuno”. Chi?
  • CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...

    di Domenico Agrizzi

    CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...
  • TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?

    di Giulia Ciriaci

    TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?
  • Se vi fate fregare da Shein o Temu è ANCHE COLPA VOSTRA! Tutti sanno che i prodotti sono scadenti (e spesso nocivi), ma tutti comprano. Perché? Altro che multe per pubblicità green ingannevole...

    di Naike Rivelli

    Se vi fate fregare da Shein o Temu è ANCHE COLPA VOSTRA! Tutti sanno che i prodotti sono scadenti (e spesso nocivi), ma tutti comprano. Perché? Altro che multe per pubblicità green ingannevole...
  • Mario Giordano sbotta (anche contro Giorgia Meloni): “Non siamo più padroni in casa nostra. Un marocchino ha massacra una donna a Bologna, ma ormai non fa più notizia. Perché nessuno, neanche a destra, ne parla tranne noi?”

    di Redazione MOW

    Mario Giordano sbotta (anche contro Giorgia Meloni): “Non siamo più padroni in casa nostra. Un marocchino ha massacra una donna a Bologna, ma ormai non fa più notizia. Perché nessuno, neanche a destra, ne parla tranne noi?”
  • MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?

    di Jacopo Tona

    MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ok alla scalata di Bper, ma perché nessuno difende Popolare di Sondrio dall’ops? Il risiko bancario è solo un gioco tra banchieri sulle spalle dei risparmiatori?

di Matteo Suanno

Ok alla scalata di Bper, ma perché nessuno difende Popolare di Sondrio dall’ops? Il risiko bancario è solo un gioco tra banchieri sulle spalle dei risparmiatori?
Next Next

Ok alla scalata di Bper, ma perché nessuno difende Popolare...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy