E no, non sono d'accordo con quelli che dicono: adesso la magistratura deve fare il suo corso. Sì, è vero, la giustizia farà il suo corso, avrà i suoi tempi. Ma la reputazione se ne frega della magistratura e questa ormai è compromessa. Guardate bene, seguitemi un attimo: notizia di ieri è che lei e l'amministratore delegato di Balocco sono indagati per truffa aggravata, reato grave, relativa al caso pandoro ma in questi giorni i media si stanno concentrando su altre sue vicende dove business e beneficenza si mischiano in modo strano: le bambole Trudi, per esempio, e oggi, sul Fatto, Selvaggia Lucarelli che, ripetiamolo, sta facendo un grande lavoro, ha parlato anche di altre cose che non tornano, soprattutto la comunicazione intorno a un'operazione fatta con Oreo, quelli dei biscotti.
Il problema, quindi, è grave se lo guardiamo dal punto di vista della legge, ma dal punto di vista reputazionale è irreparabile. Non a caso da quando lei è tornata sui social, affiancata da studi legali e agenzie la sua comunicazione è come se fosse in fase di studio, è cambiata radicalmente: sui suoi profili delle vicende non si parla, si postano poche e semplici cose e differenza sostanziale rispetto a prima se vuoi dire qualcosa mandi una nota alla stampa. Alla stampa? Ma non era finita l'epoca di comunicare le cose attraverso i media? Non era lei la capostipite di chi comunica direttamente tutto ai propri fan senza più filtri? E invece... Solo che per spiegare il caso Trudi il suo comunicato omette troppe cose: perché da un lato dice che i soldi sono stati donati ma non dice chi li abbia donati - se lei o Trudi, quanti, e non spiega perché lei sui suoi canali diceva che in beneficenza sarebbero andati i ricavati di tutte le vendite mentre in realtà ci dovevano andare solo quelle vendute online. Insomma, tutto molto confuso.
Morale? Come farà la Ferragni a essere credibile? Come fa e farà un consumatore a fidarsi un'altra volta? Ormai è chiaro, come scrive Contessa su MOW, gente come la Ferragni e il suo stuolo di adulatori e imitatori dovranno farsi da parte perché il loro è un modello perdente, antiquato e quel sorrisetto non convince davvero più. Finalmente si è capito che in realtà ciò che cercavano veramente di vendere era l'invidia da far provare agli altri. Una cosa riprovevole. Adesso tutti ma lei in primis dovrà capire come e cosa comunicare e sarà costretta a cambiare completamente. Sì, la Ferragni a cui eravamo abituati, signori e signore, è finita.