Le autorità di Berlino hanno annunciato che assumeranno il controllo del gigante petrolifero russo Rosneft in Germania, a capo di molte raffinerie. Ad annunciarlo il ministero dell'Economia tedesco, che ha spiegato come la Rosneft Deutschland GmbH verrà posta sotto amministrazione fiduciaria: “Rosneft Germany rappresenta circa il 12% della capacità di lavorazione del petrolio della Germania, il che la rende una delle più grandi società di lavorazione del petrolio in Germania. La prosecuzione delle attività commerciali delle raffinerie interessate era in pericolo a causa della proprietà delle società”. L'acquisizione potrebbe scatenare eventuali ritorsioni da parte di Vladimir Putin.
I fornitori, le compagnie assicurative, e i clienti, non erano più disposti a lavorare con Rosneft: “Ora con l'amministrazione fiduciaria, la minaccia alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico viene contrastata, e viene posta una pietra fondamentale per la conservazione e il futuro del sito di Schwedt". I governi europei stanno sostenendo i propri fornitori di energia, in modo da garantire le forniture di carburante. Nel mentre aumentano le sanzioni nei confronti della Russia, a causa dell'invasione dell'Ucraina. Mosca ha reagito con la riduzione dei flussi di gas, minacciando di chiudere tutti i rubinetti, provocando così l’impennata dei prezzi, sollevando la prospettiva di razionamenti energetici durante l’inverno.