image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

La setta, l'esorcismo e la strage:
Barreca dimostra che il demonio
esiste ed è lui, non quello che voleva
scacciare nella moglie e i figli uccisi

  • di Anna Vagli Anna Vagli

12 febbraio 2024

La setta, l'esorcismo e la strage: Barreca dimostra che il demonio esiste ed è lui, non quello che voleva scacciare nella moglie e i figli uccisi
Alla base della strage di Altavilla non ci sono solamente convincimenti di fede. Al contrario, questi si sono mischiati a deliri di onnipotenza suffragati da dinamiche patologiche e psichiatriche. Dinamiche che hanno fatto da collante tra l’autore materiale della strage, Giovanni Barreca, ed i suoi co-autori spirituali Massimo Carandente e Sabrina Fina

di Anna Vagli Anna Vagli

Disumano. Spietato. Contro natura. Figlio forse del peggior film dell’orrore che possa esserci nei cinema. Agghiacciante e sanguinario. Ai confini della fantasia e dell’occulto. È successo in provincia di Palermo dove Giovanni Barreca, 54 anni, ha ucciso la moglie Antonella Salomone e i due figli Kevin ed Emanuel di 5 e 16 anni. Risparmiando, invece, la figlia adolescente che di anni ne ha solamente 17. “Hanno fatto un esorcismo. Volevano liberarli dai demoni”. Queste le parole utilizzate proprio dalla figlia sopravvissuta alla mattanza all’arrivo dei carabinieri sul posto allertati dallo stesso Barreca. “Ho ucciso la mia famiglia. Venite a prendermi”. Secondo i primi riscontri autoptici la donna sarebbe stata uccisa una settimana fa, mentre i due bambini solo venerdì. Ma Giovanni Barreca non avrebbe agito in base ad un personale ed intimo convincimento. Al contrario, sarebbe stato esortato da un’altra coppia, composta da Massimo Carandente e Sabrina Fina, conosciuta proprio durante gli incontri di preghiera presso la comunità evangelica della quale tutti e tre facevano parte. Deliri di onnipotenza, convincimenti presuntamente divini e allucinatori al punto da spingere un padre di famiglia ad uccidere la moglie Antonella Salomone, seppellirla dopo averne bruciato i resti, segregare i due figli più piccoli Kevin ed Emanuel con delle catene prima di ucciderli e porre in una posizione drammaticamente elitaria e al tempo stesso punitiva la figlia adolescente. Lei, da sempre prediletta, costretta ad assistere alla mattanza, ma senza essere incatenata e senza subire forse alcun pregiudizio fisico. Fisico perché il film dell’orrore a cui ha assistito difficilmente potrà essere rimosso. Anche con l’aiuto ed il supporto psicologico che c’è da stare certi non l’abbandonerà mai per il resto della vita. Qualcuno ipotizza che possa essere stata drogata, difficile crederlo. In circostanze come queste non accade quasi mai perché lo sterminatore non si fa carico di certe premure.

Giovanni Barreca e la moglie Antonella Salomone
Giovanni Barreca e la moglie Antonella Salomone

Incomprensibile con l’umana ragione. Cosa può aver spinto un padre di famiglia ad agire in maniera così spietata avvalendosi dell’aiuto della coppia di amici diabolici? In verità, nel loro gergo, probabilmente si saranno definiti fratelli dal momento che tutti e tre facevano parte della stessa comunità evangelica. Per definizione, quest’ultime, sono considerate dalla Chiesa delle vere e proprie sette religiose. Sette in grado di imbambolare intere schiere di militanti proprio perché promettono felicità e guarigioni miracolose. Con lo scopo preordinato di liberare tutti e ogni cosa dal diavolo. Il fanatismo di Barreca, di cui evidentemente nessuno si era accorto, era facilmente evincibile dal suo profilo Facebook dove pubblicava in maniera del tutto ossessiva e maniacale post religiosi. Certamente alla base di una strage di questo tipo c’è anche altro rispetto al mero convincimento spirituale che in tre si è sedimentato e rafforzato. Uno sterminio studiato ed architettato nel dettaglio da un sodalizio malvagio. Un sodalizio, quello formato da Giovanni Barreca, Sabrina Fina e Massimo Carandente, nel quale ha fatto da collante il mix tra ideologie irrazionali, estreme e sanguinarie. Ideologie mosse dalla volontà di cacciare il demonio talmente forti da aver indotto prima Giovanni Barreca ad uccidere la moglie sotto gli occhi dei loro figli e a seppellirla in un pezzo di terra. Ad averlo spinto poi qualche giorno dopo ad uccidere i figli minori dopo averli legati con le catene sotto gli occhi della figlia adolescente. Una figlia che è riuscita suo malgrado a dare contributo fondamentale alle indagini seppur in comprensibile stato di shock. Lei l’unica risparmiata perché lo sterminatore aveva un debole per lei. Un debole che per qualche ragione l’aveva portato a credere che non dovesse essere purificata perché non incarnava il diavolo. L’ha però resa inerme ad assistere a quel terribile destino. Un dato in grado di confermare quanto quella versione distorta fosse intrisa di intimi convincimenti. Del resto, ha sacrificato chi di quel nucleo familiare era a suo modo di vedere maggiormente sacrificabile.

Giovanni Barreca e la moglie e i figli
Giovanni Barreca e la moglie e i figli

L’unico diavolo, in realtà, in quella casa era solamente lui e i suoi amici eletti. Amici con i quali ha formato un meccanismo in grado di funzionare perché ciascuna componente si è incastrata alla perfezione. Dietro, però, indubbiamente patologie di natura psichiatrica e patologica. Una distorsione collettiva della realtà, quella della coppia, che si pone oltre la mera istigazione nei confronti di Barreca. Dato che, gli amici, hanno esercitato un ruolo concreto ed attivo nel momento stesso in cui tenevano incontri collettivi di preghiera e di lettura delle scritture. Soggetti profondamente manipolabili tra loro. Schiavi di intimi convincimenti intrisi sicuramente di indottrinamento. Ma anche di qualcosa di superiore. Che niente ha a che fare con la divinità, comunque la si voglia chiamare. Ma piuttosto con gravi ed irrisolte problematiche psichiatriche.

More

Geolier, dopo un Sanremo da applausi ci voleva la buffonata a Napoli con fischi e cori?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Ma pecchè chiagne?

Geolier, dopo un Sanremo da applausi ci voleva la buffonata a Napoli con fischi e cori?

Ma Saviano che difende Geolier segue i trend come Selvaggia Lucarelli? E chi ha ragione sulla camorra? Roberto o Belpietro su La Verità? Nessuno: ecco perché e cosa c’entrano “Dangerous Mind” e “Gangsta’s Paradise”

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Finti maestri

Ma Saviano che difende Geolier segue i trend come Selvaggia Lucarelli? E chi ha ragione sulla camorra? Roberto o Belpietro su La Verità? Nessuno: ecco perché e cosa c’entrano “Dangerous Mind” e “Gangsta’s Paradise”

Fazio a “Che tempo che fa” punzecchia ancora la Rai, ma perché tratta Annalisa come una modella e non come una cantante?

di Carlotta Casolaro Carlotta Casolaro

Il day after

Fazio a “Che tempo che fa” punzecchia ancora la Rai, ma perché tratta Annalisa come una modella e non come una cantante?

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi
  • Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

di Anna Vagli Anna Vagli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Scandalo banche, ma cos'è questa storia dell'Euribor manipolato? E i risparmiatori saranno rimborsati? Ecco cosa sta succedendo: in ballo decine di miliardi

di Andrea Muratore

Scandalo banche, ma cos'è questa storia dell'Euribor manipolato? E i risparmiatori saranno rimborsati? Ecco cosa sta succedendo: in ballo decine di miliardi
Next Next

Scandalo banche, ma cos'è questa storia dell'Euribor manipolato?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy