Nei primi tre mesi del 2023 l’auto più acquistata dagli europei è la Tesla, per l’esattezza il Model Y, che ha venduto 71.683 esemplari battendo la Dacia e la Volkswagen, con un aumento del 173% rispetto all’anno scorso. A riportarlo sono le statistiche di Jato Dynamics: secondo i dati, si posiziona al vertice anche un altro sempre firmato Tesla, il Model 3, arrivato secondo nella classifiche dei veicoli elettrici. È stato marzo il mese di picco, quando la casa di Elon Musk ha venduto 60 mila Tesla in un solo mese. Un risultato molto significativo, soprattutto contando che il mercato dell’elettrico nel continente europeo è sì in crescita, ma non ascesa, visto che è incrementato di ‘solo’ il 33%. La chiave del successo muskiano è semplice: una riduzione di prezzi notevole, a cui di conseguenza si sono aggiunti gli incentivi dei governi per la transizione ecologica (ma, di converso, un crollo di utili e di valore alla Borsa di Wall Street, rispettivamente -26% e -10%).
Il comparto automotive in Europa è variegato: a guidare la tendenza in positivo delle immatricolazioni elettriche sono gli Stati del Nord, scandinavi in testa (25%), seguiti dall’Europa centrale e dal blocco Francia-Regno Unito (15%), e in coda le nazioni meridionali, fra cui l’Italia, ferme a poco meno del 4% sul totale. A pesare, oltre i fattori culturali, è l’insufficienza di colonnine di ricarica e i prezzi non abbordabili per il cliente medio, senza contare, riguardo l’Italia, l’orientamento scettico, se non critico, dell’attuale governo verso la conversione all’elettrico. Nel frattempo, mentre Volkswagen e Renault stanno lavorando a nuovi modelli da lanciare nel prossimo biennio che si aggirerebbero su una fascia di prezzo di 25 mila euro, la Tesla si conferma leader del settore. In attesa dell’imminente arrivo delle utilitarie elettriche di produzione cinese.