Quello del 2019 doveva essere il tour di addio alle scene di Ozzy Osbourne. I Black Sabbath, poi, non si sarebbero più dovuti esibire insieme. Le cose sono andate diversamente, come ha spiegato lo stesso frontman. Anche perché i ritardi sono dovuti a questioni che lo riguardano in prima persona. Prima la diagnosi del Parkinson, poi i problemi legati all’abuso di alcol e la polmonite, infine l’infezione da cui si sta ancora curando. Sempre nel febbraio del 2019, racconta Ozzy, “Sono andato in bagno di notte, non ho acceso la luce. Pensavo di sapere dov’era il letto. Sono stato stupido, mi sono tuffato e il letto non c’era. Sono atterrato dritto sulla faccia. Ho sentito il collo fare crack. Ho urlato: ‘Sharon! Chiama un’ambulanza!’ Lei ha risposto: ‘Ma dove diavolo sei? Vieni a letto!’ E io: ‘Sharon, non fare domande.’ Pensavo che sarei rimasto paralizzato”. Un incidente che ha riacutizzato dei problemi alle vertebre che Osbourne si portava dietro dal 2003, quando fece un incidente in quad. Gli vennero impiantate due placche di metallo intorno alle vertebre del collo, ma l’operazione lasciò delle lesioni: “La fot*uta operazione peggiore che tu possa immaginare. Avrei dovuto chiedere un secondo parere, ma pensi che i chirurghi sappiano quello che caz*o stanno facendo”, ha detto al Guardian. Servirono altri cinque interventi per curare il danno. Insomma, dopo sei anni i Sabbath sono ancora in attesa dell’ultimo show. E nel frattempo Ozzy non si è fermato, pubblicando due album (Ordinary Man nel 2020 e Patient Number 9 nel 2022), partecipando a Take What You Want di Travis Scott e Post Malone e esibendosi alla cerimonia di chiusura dei giochi del Commonwealth a Birmingham. In quest’ultima occasione, insieme a Tommy Iommi, ha cantato Paranoid. Il tutto, dice, senza antidolorifici: “Avrei potuto andare fuori di testa con la cassetta delle medicine. Ci sono già passato – prendevo antidolorifici per divertimento, creano molta dipendenza. Mi colpivo il braccio con un dannato pezzo di legno pur di avere una bottiglia di quelle. Voglio dire, qui a Los Angeles ci sono così tanti dottori corrotti, e io ero il loro migliore amico”. Poi la depressione post-operatoria: “Ti svegli la mattina dopo e scopri che è successo qualcos’altro. Cominci a pensare che non finirà mai. Sharon vedeva che ero nella città della disperazione, e mi dice: ‘Ho un’idea.’ Era qualcosa che mi desse un motivo per alzarmi la mattin. Ho pensato: oh, caz*o, ha un’idea. Ci risiamo”.
Il 5 luglio, la data fissata per il concerto, al Villa Park ci saranno gruppi come: Metallica, Guns N’ Roses, Slayer, Pantera, Alice in Chains, Limp Bizkit, Smashing Pumpkins, Red Hot Chili Peppers, Megadeth, Van Halen. E non solo: il direttore musicale, Tom Morello, chiatrrista dei Rage Against the Machine e Audioslave, ha detto che sono stati aggiunti anche gli Aerosmith di Steven Tyler e i Soundgarden. Per l’occasione si riuniranno i quattro membri originali dei Sabbath: Geezer Butler (che, pare, non parlasse con Ozzy dal 2017, prima della decisione di far parte dell’ultimo concerto), Tony Iommi, Bill Ward e Ozzy Osbourne. Nell’intervista pubblicata dal Guardian, realizzata da Alexis Petridis, il frontman racconta che una fortissima influenza sulla band l’hanno avuta i Beatles, in particolare Paul McCartney: “Quando l’ho conosciuto è stato come vedere Dio”. Ovviamente la maggiore incognita in vista del 5 luglio è la salute di Ozzy: “Faccio pesi, vado in bici, ho una persona che vive a casa mia e lavora con me. È dura, sono stato fermo per così tanto tempo. Sono rimasto sdraiato senza fare nulla e la prima cosa che si perde è la forza. È come ricominciare da capo”. “Ero abituato a stare sul palco per due ore, saltando e correndo. Non credo che questa volta salterò o correrò molto. Potrei anche restare seduto, ma la cosa importante è che ci sarò e farò del mio meglio. Tutto quello che posso fare è presentarmi”, ha aggiunto. Sharon, sua moglie, non ha dubbi: dopo il Villa Park è finita. Niente più concerti, niente più tour. E anche il cantante sembra d’accordo: “Non voglio morire in una stanza d’albergo da qualche parte. Voglio passare il resto della mia vita con la mia famiglia”.

