È stato il divorzio più clamoroso dello showbiz italiano, ma c’è molto di più dietro la fine del sodalizio tra Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli e Lucio Presta. Almeno secondo Selvaggia Lucarelli, che nella sua newsletter ricostruisce l’intricata vicenda personale e professionale che avrebbe portato alla rottura. Un racconto dettagliato e crudo che mescola ambizioni, tradimenti e rapporti di potere, con un’unica certezza: "Sonia voleva, pretendeva di più il divorzio tra Presta e Paolo Bonolis che il suo da Paolo", sostiene Lucarelli.
Una storia d’amore (e poi di controllo?)
Per comprendere la vicenda, Lucarelli riparte dall’inizio. Era il 1997 quando Paolo Bonolis, già "una star con due figli e un matrimonio alle spalle", incontra Sonia Bruganelli durante una televendita. Lei, giovane laureata in Scienze della Comunicazione, si affaccia al mondo della televisione. "Paolo perde subito la testa per Sonia," scrive Lucarelli, raccontando di un regalo simbolico che segna l’inizio del loro rapporto: "In una di queste telepromozioni oltre al cachet gli viene regalata una macchina. Lui la regala subito a Sonia, per farla felice".
Da lì, tutto cambia. I due si sposano nel 2002 e nel 2003 nasce Silvia, la loro primogenita. È una nascita che segna un punto di svolta, con la scoperta della disabilità della bambina. "Bruganelli ha ammesso pubblicamente di non essere stata la madre di cui forse Silvia aveva bisogno", scrive Lucarelli, sottolineando però come Paolo abbia sempre vissuto "il compito di far stare il meglio possibile la loro bambina come un dovere paterno irrevocabile".
Il ruolo (dominante?) di Sonia
Secondo Lucarelli, la nascita di Davide (2004) e Adele (2009) segna una svolta. Sonia avrebbe iniziato a dominare anche la vita professionale di Paolo. "Nel 2005 nasce così la Sdl 2005, che tra le altre cose si occupa di casting per i programmi di Bonolis, come Ciao Darwin e Avanti un altro!". La società, spiega Lucarelli, è un successo: "Sonia negli anni diventa di fatto milionaria accumulando un patrimonio tra i 3 e i 5 milioni di euro più alcuni immobili che le regala Paolo".
Ma con il successo arrivano anche i primi dissapori. "Paolo negli anni si è spento", avrebbe raccontato una fonte a Lucarelli. "È diventato uno zombie, incapace di opporsi all’influenza crescente di Sonia". Questa tensione si riflette anche nei rapporti con i collaboratori di lunga data di Bonolis, come Sergio Rubino e Marco Salvati, entrambi allontanati. "Sonia ha capito che lui era succube, e con l’argomento 'sono la madre dei tuoi figli' lo ha trasformato in un soldatino obbediente", riporta Lucarelli.
La frattura con Presta
Lucarelli dedica ampio spazio alla relazione tra Sonia Bruganelli e Lucio Presta, agente storico di Bonolis. All’inizio, Sonia avrebbe visto in Presta una figura guida, "una stella polare che le ha insegnato tutto". Tuttavia, i rapporti si deteriorano con il tempo. "Sonia si sente oscurata dalla presenza di Presta nella società che hanno insieme", scrive Lucarelli, spiegando che nel 2021 Bruganelli avrebbe convinto Bonolis a rilevare le quote di Presta nella Sdl. "Presta accetta, ma a patto che le sue quote vengano acquistate al grosso valore che hanno".
La frattura si sarebbe approfondita quando Sonia ha tentato di entrare nella giuria di Ballando con le stelle. "Sonia si convince che sia stato Presta a metterle i bastoni tra le ruote", riporta Lucarelli, pur precisando che "è Milly Carlucci e solo Milly Carlucci a decidere le sorti della giuria".
La separazione e l’ultima mossa di Sonia
La separazione tra Bonolis e Bruganelli arriva nel 2024, ma Lucarelli sostiene che Sonia avesse un obiettivo ulteriore: allontanare definitivamente Presta dalla vita di Paolo. "Sonia racconta a Paolo di presunti tradimenti di Presta e di un fatto grave che l’agente avrebbe taciuto", scrive Lucarelli, spiegando che Bonolis, sconvolto, avrebbe chiesto un confronto con il suo storico agente.
Secondo Lucarelli, il rapporto tra Bonolis e Presta sarebbe diventato "quasi segreto per non urtare Bruganelli". Ma alla fine, Paolo avtebbe ceduto alle pressioni e deciso di interrompere la collaborazione con Presta dopo 35 anni. "Decide che 'la madre dei suoi figli' e dunque l’equilibrio già precario del suo ménage familiare hanno la precedenza sul resto". conclude Lucarelli.
"Un prezzo altissimo"
La separazione tra Bonolis e Presta segna una svolta amara per il conduttore. "Chi vuole bene a Paolo attende che Paolo riprenda in mano la sua vita, perché siamo tutti preoccupati per lui", riferisce una fonte a Lucarelli. Eppure, il divorzio è stato gestito senza troppi scontri pubblici: "Il comunicato senz’anima di Bonolis, il tweet di Presta che parla di persone perbene che hanno incontrato 'una donna sbagliata', la storia Instagram di Bruganelli che dà a Presta del pagliaccio".
Lucarelli chiude con un’immagine amara: "La cosa incredibile è che la moglie raccontava un sacco di dettagli in giro su quello che faceva e anche sul rapporto con Paolo che lei teneva in pugno, era come se non le importasse nulla delle conseguenze. Anzi, sembrava che ne godesse".
Una vicenda in cui ambizioni personali e legami professionali si sono intrecciati, lasciando dietro di sé ferite profonde e un clima di disillusione. Il nome del programma in cui tutto ebbe inizio, Tira e molla, non potrebbe essere stato più profetico.