image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Lo conoscete il “Bologna
Game Farm”, l'hub per lo
sviluppo dei videogiochi?

  • di Matteo Mattei Matteo Mattei

24 dicembre 2023

Lo conoscete il “Bologna Game Farm”, l'hub per lo sviluppo dei videogiochi?
Il settore dei videogiochi può rappresentare per il nostro Paese un elemento di crescita economica e non solo, perché promuove anche la cultura, la socializzazione e l’inclusione. Per questo motivo vi parliamo di “Bologna Game Farm”, il progetto nato nel 2021 per lo sviluppo del settore videoludico promosso dalla Regione Emilia-Romagna...

di Matteo Mattei Matteo Mattei

L'Emilia-Romagna si conferma ai vertici dello sviluppo del settore videoludico italiano. Nello specifico promuove per il terzo anno consecutivo, un interessante progetto denominato Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna e Rosa Grimaldi, Delegata del Sindaco di Bologna alle Industrie Culturali e Creative sono promotori in prima persona di un'iniziativa che mette a disposizione verso 4 start up o progetti innovativi, un contributo fino a 30 mila euro ciascuno, un aiuto sulla logistica e un percorso di accelerazione su misura per sviluppare idee di videogiochi in un'ottica di commercializzazione del prodotto. Il commento all'iniziativa di Grimaldi: “Il Comune di Bologna è impegnato da anni per la crescita del settore videoludico. I videogiochi sono uno strumento di innovazione, creano posti di lavoro qualificati e rappresentano un asset importante per la città di Bologna”. Gli fa eco l'Assessore regionale Felicori che afferma: “Bologna Game Farm regala all'Emilia-Romagna e al suo capoluogo una soddisfazione dopo l'altra, per come sa incontrare le ambizioni produttive dei giovani che hanno scelto il game come propria area di attività”. Di sicuro, il settore dei videogiochi in Emilia-Romagna può rappresentare un elemento di crescita economica del sistema produttivo regionale promuovendo la cultura nonché la socializzazione e inclusione a tutti gli attori dell'ecosistema in essere.

Bologna Game Farm
Bologna Game Farm

Nelle ultime ore sono stati comunicati i quattro progetti vincitori che permetteranno a tre start up e un progetto innovativo, un percorso di crescita dedicato a partire da Gennaio 2024. Un coaching gestito da Iidea Italian Interactive Digital Entertainment Association, l'associazione di categoria dell'industria dei videogiochi che rappresenta i produttori di console, editori e sviluppatori di videogiochi operanti in Italia, seguirà passo passo l'evoluzione dei progetti dai punti di vista software, creativo, di orientamento al mercato e di consolidamento della struttura imprenditoriale. Il tutto nella speranza di portare i promotori alla sottoscrizione dei primi accordi di publishing. A intraprendere il nuovo cammino di formazione e sviluppo ci sarà la BitNine Studio di Forlì con con “Terrorbane Viral”. Luca Spazzoli e Matteo Leoni hanno ideato un videogioco in cui il giocatore dovrà lottare su un computer assalito da una misteriosa ondata di programmi malware e virus che ne vogliono prendere il controllo totale. Ci sarà anche Floriano Lapolla di Bologna con “Kai” un videogioco di avventura/esplorazione con elementi strategici di gestione delle risorse. Un progetto che risente della sensibilità ambientalista del suo ideatore. Un posto di priveligo anche per altri due bolognesi. Michele Furia ha ideato “Block Number 5”, un gioco di ruolo con un gameplay che lascia libertà di movimento, a tema graffiti, street art e cultura Hip Hop. Paolo Zito invece con “Sliding Hero” ha presentato un’avventura puzzle dove il giocatore per uscire da un misterioso labirinto dovrà scoprirne i segreti interagendo con personaggi ispirati dalla tradizione delle maschere italiane. Quattro progetti interessanti che potranno creare i presupposti verso la partecipazione alle principali fiere internazionali di settore e trovare nuovi finanziatori per il grande salto verso il futuro del videogioco nostrano.

20231223 114339841 3120
Ryoko di Kodama Studio, videogame di Bgf 2022

More

È Grand Theft Auto mania: con Gta 6 torna la saga dei record… E ne batte già altri: ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo capitolo della saga (trailer video compreso)

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Videogame

È Grand Theft Auto mania: con Gta 6 torna la saga dei record… E ne batte già altri: ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo capitolo della saga (trailer video compreso)

"Non facciamo le cose a cu*o": Uccio in vena di confidenze. Anche su Vale, Marini, Bezzecchi, Di Giannantonio e "futuro incerto"

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

"Non facciamo le cose a cu*o": Uccio in vena di confidenze. Anche su Vale, Marini, Bezzecchi, Di Giannantonio e "futuro incerto"

Ma davvero Filippo Turetta gioca a Fortnite in carcere? Non proprio, eppure tutti ne parlano sui social e nelle chat di videogames...

di Emanuele Fragasso Emanuele Fragasso

altro che metaverso

Ma davvero Filippo Turetta gioca a Fortnite in carcere? Non proprio, eppure tutti ne parlano sui social e nelle chat di videogames...

Tag

  • Videogiochi

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti clamoroso a Lo Stato delle Cose: “Se la madre di Chiara era convinta che Stasi fosse il colpevole gli avrebbe tirato giù il telefono”. Perché Alberto voleva passare a casa Poggi?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti clamoroso a Lo Stato delle Cose: “Se la madre di Chiara era convinta che Stasi fosse il colpevole gli avrebbe tirato giù il telefono”. Perché Alberto voleva passare a casa Poggi?
  • Delitto di Garlasco, Marco Poggi ricoverato in una clinica per dipendenze? La famiglia Sempio ha fatto una colletta per tagliarlo fuori dall’omicidio di Chiara? E sul denaro che il padre di Andrea avrebbe dato a Garofano…

    di Pasquale Mario Bacco

    Delitto di Garlasco, Marco Poggi ricoverato in una clinica per dipendenze? La famiglia Sempio ha fatto una colletta per tagliarlo fuori dall’omicidio di Chiara? E sul denaro che il padre di Andrea avrebbe dato a Garofano…
  • Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...

    di Ottavio Cappellani

    Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...
  • Abbiamo visto le foto dell’autopsia di Chiara Poggi e vi raccontiamo cosa dimostrano (gli assassini sono almeno due) e cosa succederà tra qualche giorno... Il punto su Garlasco con un'intervista al medico legale Pasquale Bacco

    di Giulia Ciriaci

    Abbiamo visto le foto dell’autopsia di Chiara Poggi e vi raccontiamo cosa dimostrano (gli assassini sono almeno due) e cosa succederà tra qualche giorno... Il punto su Garlasco con un'intervista al medico legale Pasquale Bacco
  • Enzo Iacchetti e l’ipocrisia degli attori, conduttori e vips. Ora che c’è da protestare davvero dove siete? O in realtà siete solo degli influencer?

    di Moreno Pisto

    Enzo Iacchetti e l’ipocrisia degli attori, conduttori e vips. Ora che c’è da protestare davvero dove siete? O in realtà siete solo degli influencer?
  • Mala del Brenta, Felice Maniero fa esplodere il podcast di Fedez! Il Doge Manca? “Un pagliaccio”. I servizi segreti? “A libro paga”. I soldi? “No comment”. Ma il quadro mai ritrovato?

    di Jacopo Tona

    Mala del Brenta, Felice Maniero fa esplodere il podcast di Fedez! Il Doge Manca? “Un pagliaccio”. I servizi segreti? “A libro paga”. I soldi? “No comment”. Ma il quadro mai ritrovato?

di Matteo Mattei Matteo Mattei

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ponte sullo Stretto? Salvini pensi a far funzionare i treni: viaggio nell'odissea dei trasporti in Sicilia

di Emanuele Fragasso

Ponte sullo Stretto? Salvini pensi a far funzionare i treni: viaggio nell'odissea dei trasporti in Sicilia
Next Next

Ponte sullo Stretto? Salvini pensi a far funzionare i treni:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy