Ci sono degli elementi che connettono Liam Payne a Sean Diddy Combs? I due, come raccontato dall’ex One Direction in un’intervista di diversi anni fa, si sarebbero incontrati a una festa. A parte questo, però, al momento non sarebbero emersi altri momento di contatto tra i due artisti. Quello che li accomunerebbe, però, è la cocaina rosa, un mix di droghe contenente ecstasy, ketamina, caffeina e uno psichedelico sessuale usato per trattare le disfunzioni sessuali (noto anche come 2-CB o Tusi). Ma cosa c’entra questo mix di sostanze stupefacenti con Liam Payne e Diddy? Oltre a essere stato trovato nella camera d’albergo del cantante, scomparso lo scorso 16 ottobre, secondo una denuncia presentata a febbraio, e riportata da Page Six, la “cocaina rosa” è la stessa sostanza che i dipendenti del produttore sarebbero stati costretti ad avere “sempre a portata di mano”.
Secondo la denuncia, presentata dal produttore Rodney “Lil Rod” Jones, Kristina Khorram, ex capo del personale di Sean Combs, avrebbe imposto a “tutti i dipendenti, dal maggiordomo allo chef, fino alle governanti” di andare in giro “con quella sostanza, oltre a cocaina, ecstasy, gomme di marijuana e la droga dello stupro GHB”. Da una copia dell’accusa, ottenuta da Page Six, è emerso che per Kohrram sarebbe stato importante “avere sempre pronta la droga scelta dal signor Combs”. Il produttore, che ha denunciato Diddy per violenza sessuale, ha affermato di aver visto l’ex capo del personale del produttore mentre distribuiva la droga al rapper e ai suoi “ospiti famosi” su uno yacht e nelle sue case di Los Angeles, New York e Miami. Inoltre, Jones ha anche affermato che Khorram avrebbe ordinato apertamente ai suoi assistenti di “tenere il signor Combs ‘fatto’ di gomme e pillole per tutti i tredici mesi in cui Jones ha lavorato con loro”. Ma non è finita qui. Perché Jones ha anche affermato che lo stesso Diddy gli avrebbe offerto della cocaina, che lui avrebbe rifiutato, poi essere aggredito sessualmente poco dopo in un bagno dal cugino dall’allora fidanzata di Sean Combs, Yung Miami. Nella causa, Jones ha accusato la cantante, che ha frequentato Diddy dal 2021 al 2024, di aver trasportato la “cocaina rosa” per lui e di avergli fatto da assistente sessuale. Yung Miami ha negato ogni tipo di accusa nei suoi confronti, così come Sean Diddy Combs, che ha parlato di “accuse legalmente insensate e palesi falsità”, chiedendo anche l'archiviazione.