Valentino Rossi è tra gli sportivi più seguiti in assoluto, un eroe per molti, un esempio, uno sportivo che ha fatto la storia non solo della MotoGP, ma dell’agonismo italiano su ogni fronte. Dire “Valentino Rossi” è come nominare Elvis parlando di musica, o quasi. Quasi che quelle iniziali, quel cognome, fossero una garanzia per gli appassionati, un marchio di fabbrica, un’etichetta di qualità. Ma cosa succede quando è proprio questo nome a finire in un articolo che sa tanto di truffa? Tutto inizia con la pagina sponsorizzata Hot Strike. In un post altamente pubblicizzato si legge l’annuncio: «Sneakers er cleaner premium, sneaker cleaning solution …». Ma come tutti sanno, ciò che conta in un post sono le immagini e i link, non il testo. E in questo caso l’immagine in primo piano è proprio quella di Valentino Rossi. È lui che campeggia con un titolo che fa tremare: «Sorge una domanda, come è stato nascosto alle masse? L’Italia sarà sconvolta da…» e nell’immagine un frame del programma Storie italiane, con un’immagine del pilota e la didascalia: «Ha lasciato il microfono aperto durante l’intervista in diretta! Verità sconvolgente su Valentino Rossi».
Qualcuno avrà cliccato e dentro avrà potuto leggere un altro titolo sensazionalistico: «Rapporto speciale: l'ultimo investimento di Valentino Rossi ha lasciato gli esperti a bocca aperta e spaventato le banche». Nonostante l’italiano e la foto sembrasse sembrassero di dubbia veridicità, l’articolo è poi condito da una serie infinita di citazioni di Valentino Rossi, incorniciate da brevi commenti e qualche frase introduttiva, in cui si parla, per esempio, di un’intervista fatta a Che tempo che fa dai conduttori, «Luca e Paolo e Mia Ceran». Peccato che l’unico conduttore del noto programma Rai sia Fabio Fazio (e da sempre). La truffa inizia a scricchiolare, ma i virgolettati sono talmente tanti da continuare ad attirare il più sprovveduto degli appassionati. Ecco come Valentino Rossi è diventato milionario: «Ciò che mi ha permesso di avere successo è stato il fatto di aver approfittato rapidamente di quest'opportunità, senza alcuna esitazione. Al momento, ciò che mi fa guadagnare di più è un nuovo programma di trading automatico di criptovalute, chiamato BitLQ. Si tratta della più grande opportunità che io abbia mai visto in vita mia, e che può far guadagnare una fortuna rapidamente. Invito tutti ad approfittarne, prima che le banche la blocchino». Più di una bugia e meno di una verità. Ecco il trucco della truffa perfetta.
Con piccoli trucchi si prova a evitare qualsiasi denuncia, riuscendo a far credere che a parlare e ad agire sia stato proprio il campione, ma nominando sempre persone diverse. Per esempio: «Luca e Paolo e Mia Ceran non credevano ai loro occhi, quando Antonella ha tirato fuori il suo telefono, mostrando ai telespettatori quanti soldi stava guadagnando grazie a questo programma "generatore di soldi", che sta facendo scalpore in tutta Italia», frase seguita da una foto di Valentino con una tabella di transizioni in dollari. Poi la truffa parte per la tangente e Valentino Rossi se lo scordano per strada (preferendogli Bill Gates e qualche altro nome da leggenda metropolitana, in grado di disattivare qualsiasi funzione critica (anche se, a dire il vero, chiunque sia arrivato a leggere fino a questo punto, non dovrà certo godere di grande cautela). Chiaramente Valentino Rossi non c’entrava nulla, ma è sempre più frequente incappare in articoli truffa che sfruttano l’immagine di grandi personalità e star italiane e non solo. Anche stavolta, purtroppo, il suo nome è stato usato come specchietto per le allodole. O, meglio, per gli allocchi.