Ma è meglio prendere una multa per eccesso di velocità o distruggere l’autovelox? Ciò che dice la legge è incredibile… Ma partiamo dal principio. C’è un nuovo eroe in città, anzi in strada, vale a dire Fleximan, l’ignota presenza (che potrebbe rivelarsi essere anche una banda) che nel giro di appena otto mesi ha abbattuto ben otto autovelox nella sola provincia di Rovigo. L’ultima azione risale al 3 gennaio, quando l’uomo ha buttato giù un rivelatore di velocità installato lungo la strada statale Romea a Rosolina, nel basso Polesine. Lo strano nomignolo nasce dal suo modus operandi, un flessibile a batteria con il quale taglia il palo su cui è posiziona l’apparecchio; modalità emulata anche da chi nelle scorse ore ha abbattuto l’autovelox del passo Giau, vicino a Cortina, questo famoso per aver fatto nel giro di un anno multe per mezzo milione di euro, per quest’ultimo caso adesso si indaga contro ignoti per danneggiamento di proprietà pubblica. Ma cosa rischiano questi curiosi giustizieri? Beh, a quanto pare meno di quanto si pensi...
Infatti, abbattere un autovelox potrebbe rivelarsi addirittura più conveniente che prendere una semplice multa per eccesso di velocità. A rispondere a questa ambigua, quanto assurda, domanda è il sito La legge per tutti, che cerca di offrire una cornice quanto più ampia e dettagliata della situazione partendo da alcuni precedenti simili a quelli Fleximan e dell'abbattitore di Cortina. Il primo caso, dunque, risale al 2002, ma la sentenza più importante è sicuramente quella del tribunale di Firenze del 2005, la quale ha stabilito che “distruggere un autovelox non è reato”. Per l’occasione, infatti, è stato utilizzato l’articolo 15 del codice della strada, una norma che punisce con una semplice sanzione amministrativa da un minimo di 42 euro a un massimo di 173 euro chi danneggia gli impianti pertinenti alle strade, inclusi, secondo il giudicante, anche gli autovelox. Una somma minima, dunque, se confrontata con quella relativa alla multa per eccesso di velocità, capace di arrivare fino a 3.382 euro (inclusa la sospensione della patente da sei a dodici mesi) nel caso in cui si superi il limite segnalato per 60 km/h o più. Quindi, vien da sé che distruggere un autovelox conviene, almeno da un punto di vista economico, anche se comunque non è consigliabile... Infatti, ricorda ancora il sito giuridico, “potrebbe essere che, un domani, un giudice abbia un’interpretazione diversa in merito alla stessa ipotesi”, questo perché nel nostro ordinamento i precedenti della giurisprudenza non sono vincolanti, e “se anche ci si trovasse dinanzi a un giudice che la pensi al pari del tribunale di Firenze, ciò non escluderebbe comunque che il responsabile del danneggiamento venga comunque processato penalmente e debba sostenere una difesa tramite un avvocato. Il quale gli costerebbe di certo molto più di 42 euro”, con tutte le conseguenze del caso.