image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma perché ogni volta che succedono incidenti come quello di Mestre i guardrail cedono?

  • di Erminia Cioffi Erminia Cioffi

4 ottobre 2023

Ma perché ogni volta che succedono incidenti come quello di Mestre i guardrail cedono?
Dopo l’incidente di ieri sera a Mestre, le immagini del guardrail sfondato dal pullman sul cavalcavia hanno dato subito da pensare. Era idoneo? La tragedia poteva essere evitata? A quanto pare già nel 2021 ci sono state diverse segnalazioni. E c’era anche un progetto per intervenire sulla struttura…

di Erminia Cioffi Erminia Cioffi

Si poteva evitare? È la domanda che in molti si pongono quando avvengono tragedie come quella di Mestre. In particolare, in questo caso, danno da pensare le immagini del guardrail che il pullman ha sfondato prima di cadere dal cavalcavia della Vempa e prendere fuoco. “Da quello che abbiamo potuto accertare attraverso i nostri referenti – ha fatto sapere Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, amici e sostenitore della Polizia stradale – era un guardrail a unica onda altezza metro e non tripla, come sarebbe stato necessario per il contenimento di un veicolo che può raggiungere le 18 tonnellate. […] Può contenere un’auto, ma un bus del genere è difficile che possa essere contenuto e lo dimostrano anche altri incidenti simili”. A questa si aggiunge la dichiarazione rilasciata al Corriere dall’amministratore delegato dell’azienda proprietaria del mezzo, La Linea: “Il bus è quasi fermo quando sfonda il guardrail – dice Massimo Fiorese dopo aver visionato un video dell’accaduto –. Penso che l’autista abbia avuto un malore, perché altrimenti non me lo spiego”. E in effetti tra le prime ipotesi c’è proprio un malore del conducente. Alberto Rizzotto aveva iniziato il turno meno di due ore prima dello schianto e stava riportando i passeggeri al campeggio di Marghera. Il 40enne lavorava per l’azienda di trasporti da circa sei anni e aveva ottime referenze. Al momento pare che non ci sia stata alcuna frenata. “L’autobus si è appoggiato 50 metri prima al guardrail, poi l’ha percorso per quel tratto e infine è uscito di strada” riferisce il Corriere.

guardrail
Guardrail sul cavalcavia

Se il mezzo viaggiava a una velocità ridotta com’è possibile che abbia avuto la forza di sfondare il guardrail? È stato chiesto al comandante dei vigili del fuoco di Venezia già ieri sera, quando era sul luogo della tragedia: Mauro Longo ha specificato che non c’era una barriera New Jersey ma un guardrail metallico e quindi, ipotizzando un certo angolo di incidenza, uno scenario del genere non è così impossibile per un mezzo così pesante. C’è da dire che risalgono almeno al 2021 le segnalazioni relative proprio alla struttura che ieri sera ha ceduto: in risposta era stato presentato un progetto di demolizione e di rifacimento della struttura che sarebbe costato circa 15 milioni di euro. Che ne è stato? Intanto l’avvocato Domenico Musicco, presidente della onlus Associazione vittime incidenti stradali, ha fatto sapere che l’idoneità del guardrail è certamente al vaglio degli inquirenti e sarà oggetto di consulenze.

More

Ma davvero l’incidente del bus a Mestre è colpa della batteria elettrica?

di Erminia Cioffi Erminia Cioffi

Sarebbe successo comunque?

Ma davvero l’incidente del bus a Mestre è colpa della batteria elettrica?

Fermati i due ragazzi serbo-bosniaci che hanno investito un 19enne dopo averlo picchiato

di Erminia Cioffi Erminia Cioffi

Pestaggio in strada

Fermati i due ragazzi serbo-bosniaci che hanno investito un 19enne dopo averlo picchiato

Cadavere trovato appeso per il collo al guardrail: sono arrivati i cartelli messicani anche in Italia?

di Erminia Cioffi Erminia Cioffi

Resa dei conti?

Cadavere trovato appeso per il collo al guardrail: sono arrivati i cartelli messicani anche in  Italia?

Tag

  • Venezia
  • Incidente
  • Morte su strada

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, non solo corruzione per l’ex pm Venditti ma anche un amante? Ascoltata “Brenda”: “Forse hanno trovato dei messaggi. Del suo lavoro e di Sempio non mi ha mai parlato”. Ma che c’entra con l’omicidio di Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, non solo corruzione per l’ex pm Venditti ma anche un amante? Ascoltata “Brenda”: “Forse hanno trovato dei messaggi. Del suo lavoro e di Sempio non mi ha mai parlato”. Ma che c’entra con l’omicidio di Chiara?

di Erminia Cioffi Erminia Cioffi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ma perché su Emanuela Orlandi c'è chi crea il caos come Pino Nicotri?

di Giulia Ciriaci

Ma perché su Emanuela Orlandi c'è chi crea il caos come Pino Nicotri?
Next Next

Ma perché su Emanuela Orlandi c'è chi crea il caos come Pino...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy