Mentre i potenti si fanno la guerra apertamente, le multinazionali ci avvelenano silenziosamente. Ecco i prodotti che abbiamo in casa che non vanno inalati. Se sentite il profumo del prodotto mentre lo usate, lo state inalando! Invece, questi prodotti, assolutamente non devono entrare in contatto con la pelle o le mucose, specialmente gli occhi, le mani, eccetera. Se non usate guanti, maschere a gas e occhiali (quelli da esperimenti scientifici), siete quotidianamente a contatto con questi veleni. Non devono assolutamente esserci residui di questi prodotti su piani dove appoggiate cibo, mani, bambini. Inoltre non vanno assolutamente buttati negli scarichi, perché sono dannosi e pericolosi per l'ambiente e per gli organismi acquatici.

E voi, dove buttate i vostri secchi sporchi, gli stracci lerci e gli scottex imbevuti di veleni? Serve una lente di ingrandimento, specialmente perché le pubblicità ingannevoli con limoni e bambini sono scritte in didascalie giganti, mentre tutti i pericoli principali sono scritti così piccoli che fatichi a leggerli anche con la lente. Ho preso la patente per usare i prodotti per la casa che spopolano sugli scaffali di ogni negozio del nostro paese. Che disagio. Vi consiglio di prenderla al più presto anche voi. La patente, intendo. Anche perché non so se i filtri delle nostre fogne filtrano anche i veleni. Non penso che siano stati inventati per questo. Oltre ad avvelenarci direttamente a casa, avvelenano attraverso di noi i nostri mari e i pesci che mangiamo. I nostri ammorbidenti, i detersivi per il bucato (dove dormiamo), l’intimo profumato che indossiamo 24 ore su 24, sono tutti prodotti con residui che “possono causare conseguenze”. Così poi tutti soffriamo di psoriasi o allergie che non ci spieghiamo. Siamo ricoperti di veleno e ci domandiamo perché non ci sentiamo bene. Parlo di sostanze velenose con rischi cancerogeni e dannosi per il sistema endocrino.

Per chi non lo sapesse:
Gli odori sono molecole che si diffondono nell'aria e vengono riconosciute dal nostro olfatto.
Percezione:
Quando inspiriamo, le molecole odorose raggiungono la mucosa olfattiva nella cavità nasale, dove vengono rilevate dai recettori olfattivi.
Ingredienti nocivi:
I tensioattivi chimici, spesso presenti in detergenti e prodotti per la pulizia, possono causare reazioni allergiche, in particolare sotto forma di dermatite da contatto. Queste reazioni sono dovute alla natura irritante o sensibilizzante di alcune sostanze chimiche, come gli isotiazolinoni o i tensioattivi anionici.
I sintomi:
I sintomi più comuni includono prurito, arrossamento, gonfiore e vescicole sulla pelle. Generazioni di noi sono sopravvissute benissimo con bicarbonato, alcol puro e aceto per disinfettare e pulire. Suggerisco a tutti coloro che soffrono di reazioni allergiche cutanee croniche di controllare bene tutti gli ingredienti dei prodotti per la cosmesi, per la pulizia e per disinfettare che hanno in casa.
Il rombo rosso:
Il simbolo con il rombo rosso che appare sull'etichetta del prodotto è un pittogramma di pericolo, secondo il regolamento europeo CLP (Classification, Labelling and Packaging). Il simbolo con la provetta che versa liquido su una mano e una superficie significa xhw è corrosivo. Questo simbolo indica che il prodotto può provocare gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari, essere corrosivo per la pelle e i materiali, richiedere manipolazione con cautela, guanti protettivi e possibilmente occhiali di protezione
Consigli di sicurezza:
Evitare il contatto con pelle e occhi. Non inalare i vapori. Tenere fuori dalla portata dei bambini. In caso di contatto, lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico. È importante seguire sempre le istruzioni d’uso riportate sull’etichetta e utilizzare il prodotto in ambienti ben ventilati.
