Dopo aver parlato dello spettacolo di Corona al Teatro Nazionale di Milano (come vi abbiamo già raccontato in questo articolo), Selvaggia Lucarelli è tornata a scriverne su Il Fatto Quotidiano. “Mercoledì sera, al Teatro Nazionale a Milano, Corona ha ‘tenuto in ostaggio’ mille persone per tre ore durante le quali ha fumato, bestemmiato e insultato chiunque, da Paoli a Lauro. E ha pensato bene di simulare atti sessuali con un mio cartonato preparato per l’occasione. Il tutto mentre mi dava della stron*a, grassa, cicciona, sposata con uno che ha istigato al suicidio una persona”. Nell’articolo Lucarelli ha scritto che vorrebbe dire che “tutto questo mi ha fatto piacere, ma la verità è che non riesco a ricevere alcun sollievo dalle pacche sulle spalle per una serie di motivi”, tra cui le già numerose denunce depositate contro Fabrizio Corona.

La risposta di Fabrizio Corona è stata quasi immediata. L’ex re dei paparazzi ha pubblicato una serie di storie su Instagram per rispondere a Selvaggia Lucarelli: “Rispondo alla campagna mediatica contro di me. 1. Parlare di violenza a sfondo sessuale è veramente senza senso: tutti i presenti hanno visto che era una goliardata perché il bacio dato alla sagoma della Lucarelli (fatto anche con la sagoma della Meloni a Torino e nessuno ha detto nulla), dati i rapporti tra noi due, era una cosa grottesca, tale da suscitare il riso. La violenza sessuale non c’entra proprio niente e sta solo negli occhi dei moralisti ben pensanti che con il politcally corect hanno rotto le palle”. E ha continuato con una serie di punti, precisando che anche “se mi fa fare interrogazioni parlamentari e mi investe su tutti i social io non sono come quella povera donna di Giovanna Pedretti che non potendo combattere a livello mediatico si è addirittura suicidata, avendo perso immagine e clientela”. E ha continuato: “3. Tutto quello che dico sul Selvaggia non è altro che, sempre, una risposta a quello che lei dice di me e della mia famiglia a partire dal 2002 (Nina, Carlos, Belen, mi madre), si è costruita una carriera su questo, tutto salvato in un archivio… immaginate quanti giga. Forse è per questo, cara Selvaggia, che le tue querele non vanno avanti. La procura della Repubblica conosce bene il principio giuridico, per cui se io reagisco alle tue offese la mia condotta è penalmente irrilevante, probabilmente si ricordano bene com’è finito il processo per diffamazione che avevi intentato contro di me: con la mia assoluzione, proprio perché la stalker, verso di me, eri tu. Inoltre, avendo depositato, in tutte le procure d’Italia più di 500 querele contro persone normali, povera gente, commentatori social che blocchi e denunci, cantanti, politici, personaggi famosi, le varie procure della Repubblica d’Italia quanto ti presenti per denunciare si mettono a ridere e dicono ‘che palle’”. Fabrizio Corona ha poi concluso il discorso spiegando che “purtroppo per la prima volta in vita mia ho dato mandato ai miei legali di querelare Selvaggia Lucarelli per diffamazione e calunnia. E a tutti quelli tipo la deputata Pd, Corriere della Sera, Repubblica, Open, Il Fatto Quotidiano, giornalistini del web che hanno riportato le dichiarazioni ‘simulava rapporto fisico sul suo cartonato’, cosa inventata da lei, come al solito, per fare la parte della vittima. Infine ho denunciato il Teatro nazionale, pagato profumatamente, anche a nome delle 1500 persone adoranti e felici che hanno assistito a uno degli spettacoli più belli degli ultimi anni, per le dichiarazioni rilasciate”.

