Quindicesima puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta il pezzo forte sono i rumors su una presunta fidanzata segreta di Mahmood, trionfatore di Sanremo insieme a Blanco e pronto a esibirsi in gara all'Eurovision 2022 in rappresentanza dell'Italia. Poi l'errore di Anna Tatangelo, le indiscrezioni sull'imminente festa di compleanno di Barbara d'Urso e una coppia scoppiata: Francesco Oppini e la sua Carolina si sarebbero detti addio per sempre. Cosa ne penserà mamma Alba Parietti? E ancora Luca Marinelli, Belen Rodriguez, Adriano Panatta e tanti altri protagonisti del gossip di questa settimana. Imperdibile, la stoccata finale ad Alessandra Celentano "maestra di cattivismo". A tutto gossip con Roberto Alessi!
UP
Barbara D’Urso: un compleanno o un errore dell’anagrafe?
Il 7 maggio compie 65 anni, e anche se volesse non si può nascondere, popolare com’è. Un errore anagrafico? Credo di sì, vista la forma fisica (molto ballo), la disciplina (con qualche sgarro a tavola), e la genetica (tutta biodegradabile a differenza di certe colleghe). Il mondo dello spettacolo si appresta a festeggiarla in un esclusivo megaparty in una location top di Piazza del Duomo a Milano. Presenti i top manager della tv: la d’Urso è bravissima è attirare pubblico con una spesa minima, una qualità d’oro nella Tv di oggi.
DOWN
Adriano Panatta: lui non ha paura a criticare i caporioni di Wimbledon
Adriano Panatta non si capacita del fatto che in un torneo individuale come quello di Wimbledon, dove non gioca una nazionale, siano esclusi i campioni i russi come Medvedev, sanzione contro la Russia di Putin: «Tutte le forme di pressione nei confronti di Putin affinché si possa arrivare a un cessate il fuoco sono ben accette, ma che senso ha non far giocare tennisti che hanno il peccato di essere nati in Russia?». E sono d’accordo con lui, ma mi fa specie che sia l’unico a parlare. I caporioni di Wimbledon fan paura?
UP
Paolo Bonolis: con Laurenti è stato un colpo di fulmine e dura da 30 anni
Incontro per caso Paolo Bonolis con Roberto Cenci, il regista, al ristorante di Armando, Da Dante, a Roma e mi racconta la prima volta con Luca Laurenti. «Facevamo provini. Arriva lui con la sua vocina stralunata, con un sacchetto del supermercato. “Che fa?”, chiedo. “Ca... ca... caaanto con la pianola”, mi dice balbettando con la sua voce in falsetto.. “E canta”, gli dico. Mi mette in mano il sacchetto, dentro c’era ogni tipo di filo elettrico ingarbugliato, esce e va in macchina a prendere lo strumento. “Ve canto Overjoyed”. Ed uscì come per incanto la sua voce strepitosa. Gli feci firmare subito, sono passati 30 anni».
DOWN
Belen Rodriguez: una campagna di odio estetico contro di lei
Guardo Belen Rodriguez a Le Iene, forse non convincerà tutti, e ci sta, ma che una valanga di persone mi telefoni per dirmi che si è distrutta, mi sembra una bugia grande come il Colosseo.
Ha cambiato look, s’è fatta la frangia, non sta benissimo, forse il trucco o la base è più pesante, non so, ma dire che è diventata brutta è una follia. Cattiverie amplificate come sempre dal web dove i soliti odiatori di professione si sono scatenati. Il mio pensiero: Belen, anche se forse sulla simpatia ci dobbiamo ancora lavorare, è sempre un bel vedere.
UP
Luca Marinelli: per l’attore meglio otto montagne di Ilary Blasi
Incontro Luca Marinelli (sono un suo fan dopo aver visto il biopic su Fabrizio De Andrè, bravissimo). Non so se sapeva chi fossi, però mi ha salutato, il che è raro nel mondo del cinema dove la cafonaggine regna sovrana. Accantonato il gossip più che farlocco che voleva incrociare il suo nome a quello di Ilary Blasi, ora parlo di lui perché un altro film italiano concorrerà per la Palma d’oro al Festival di Cannes 2022. Si tratta di Le otto montagne e come protagonista ha Alessandro Borghi, e lui, Luca Marinelli. Ci farà fare bella figura.
DOWN
Anna Tatangelo: è finita con Cori. Che errore lasciare Gigi D’Alessio
La storia d’amore di Anna Tatangelo con il collega Livio Cori è finita dopo un anno. Lei diceva che con lui stava rinascendo e che la faceva tanto ridere. Ridi oggi ridi domani, lei s’è stufata e ci ha dato un taglio. Una persona vicina ad Anna Tatangelo, che è bella e brava, mi dice «Che errore lasciare Gigi D’Alessio, sia da un punto di vista sentimentale (hanno un figlio) sia da un punto di vista professionale (lei con lui lavorava benissimo)». Non so se l’amica ha ragione, ma se una storia non funziona più meglio girare pagina.
UP
Kivac Tatlitug: impronunciabile, amatissimo, ora pure per la moda italiana
Noi non ce ne rendiamo conto, ma Kivac Tatlitug, un nome più che ostico per me che faccio fatica a ricordami anche solo se uno si chiama Mario o Gianni, è una superstar in Italia e lo so per certo: è venuto a fare un giro, per firmare (non so se ha concluso) un contratto con una casa di moda, e la mia via, era in albergo vicino a me, è stata invasa da una cinquantina di fan. Lui è un attore e modello turco, noto per aver interpretato il ruolo di Cesur Alemdaroğlu in Brave and Beautiful la soap di Canale 5 che a volte batte perfino Rai 1.
DOWN
Francesco Oppini, peccato: lui e Cristina Tomasini si sono mollati
Lei non ne parla, lui nemmeno, ma non è stato per caso che Cristina Tomasini non era presente al compleanno di Francesco Oppini. Erano andati a vivere insieme, lei aveva deciso di lasciare la sua casa per andare a vivere nel bellissimo appartamento che la madre Alba Parietti ha comprato per lui vicino a lei. Poi non so che cosa sia successo: Francesco non ne parla, anzi, ha scelto il silenzio più assoluto, per rispetto a lei. Lei pure. Per una volta qualcuno che si lascia con classe rispettando una scelta anche sofferta.
UP
Carolina Marconi: «Ho diritto all’oblio oncologico» e ha ragione
Lei è Carolina Marconi, lui Riccardo Tulli. Lei è diventata famosa come bellissima della tv, poi ha avuto anche qualche frequentazione importante (dicono pure Paolo Berlusconi). Si amano, sono uniti, lei ha avuto un tumore, ora vorrebbe adottare un figlio, ma dice che non può adottare perché a chi è stato malato oncologico non permettono di adottare. Mi sembra impossibile. Ma è così. A questo punto lei dice: «Ho diritto all’oblio oncologico». È come se negassero il diritto di adottare a una persona sana solo perché improvvisamente potrebbe morire. La vita è adesso.
DOWN
Mahmood: a Parigi come i Minions e pure con la ragazza
Concerto meraviglioso di Mahmood a Parigi, al Bataclan, dove gli integralisti islamici fecero la strage (137 morti, 368 feriti). Mahmood è stato grande, e ha anche imparato a ballare, sexy come una pornostar (piace anche a Malena). Per i francesi (ma ha firmato anche per Londra, Amsterdam e Madrid) canta come i Minions, per la sua voce in falsetto quando intona Brividi (la canzone che ha vinto a Sanremo con Blanco). Intanto s’è sparsa la voce (Vero? Falso?) che abbia una ragazza segreta. Perché no? E pare sia molto innamorato.
DOWN
Alessandra Celentano: Maestri di vita, mai di cattivismo
Il ballerino di Amici si chiama Dario Schirone, e secondo la maestra di ballo del programma, l’autorevole Alessandra Celentano, è «Spocchioso, arrogante, limitato». Lo ha perfino messo anche per iscritto, il che rende quelle parole non dettate da un momento d’ira, ma pensate, sentite. E poi a voce ha aggiunto: «di certo non sei un adone fisicamente. Anzi, stranamente con tutto il lavoro che fai non sei nemmeno tonico».
Il tutto condito da espressioni che mi fanno pensare (ma sono certo di sbagliarmi) che esprimano più che un disappunto. Spero che tutto ciò sia dettato da qualcuno che magari la carica a palla per fare dibattito Tv, tanto che Dario manco se la prende, ma poi la maestra Celentano aggiunge: «Le verità sono sempre nasconde». Ma sono verità?
Alessandra Celentano è una che conosce il ballo (ed è fissata col classico) visto che ha lavorato sotto l’ala di Elisabetta Terabust, grande danzatrice e grande direttrice di corpi di ballo. La Celentano è stata maître de ballet, maestra di ballo, alla Scala di Milano, poi al Comunale di Firenze, quindi al San Carlo di Napoli (in tutti i tre casi sempre sotto la guida della grande Terabust) e ha lavorato con nomi come Carla Fracci e Oriella Dorella. Conoscevo bene Carla Fracci, eravamo amici, e conosco bene anche Oriella Dorella, due grandi artiste, anche dure nel loro lavoro, ma alle quali (forse perché sono giornalista?) non ho mai sentito dire di un giovane ballerino come Dario parole così dure. Erano due bugiarde, o solo gentili?
A me Dario piace molto, ma io di danza non capisco nulla, sono solo uno spettatore, ma credo (e spero) di essere conosciuto come una persona diretta, che «dice quello che pensa», e mi fa impressione vedere una signora del livello di Alessandra Celentano, nipote del grande Adriano (uomo sempre gentilissimo e comprensivo) rivolgersi dall’alto della sua autorità di maître de ballet in maniera così cruda verso un ragazzo che ha 37 anni meno di lei. Se per lei è negato per la danza d’accordo, ma c’è modo e modo per dirlo, la forma è anche sostanza, e se certi consigli vengono espressi in maniera così dura è palese che il “consigliato” non segue il “consigliante”, anzi farà il contrario, ed è esattamente questo il maggior fallimento per un maestro: non essere seguito, perdere la sua credibilità.
Con questo, ripeto, non sono nessuno per dire che la Celentano è nel torto. E deve anche essere duro sapere di non essere amati. Anche perché la signora ne ha per molti, pure di un altro concorrente bravissimo, Nunzio Stancapiano, ha detto che è «Secco secco, mingherlino, non mi piace», anche se è un suo diritto dire quello che piace o meno, ma va ricordato che è un’insegnante non una giurata del concorso del più bello d’Italia ed è fisiologico che a 19 anni tutti siano secchi e mingherlini (poi, purtroppo, ci si inquarta quasi sempre).
Un saggio dice: “La gentilezza è un atteggiamento che tutti possono adottare ed è pure gratis, ma permette di guadagnare molto. Non sono richieste doti particolari o particolari sacrifici. Legati ad essa troviamo: rispetto, ascolto, comprensione, attenzione, disponibilità», tutte caratteristiche che devono essere sia dello studente sia del maestro.
Certi atteggiamenti non piacciono nemmeno a Maria De Filippi, la padrona di casa. Un paio d’anni fa quando il ballerino concorrente Nicolai Gorodiskii salutò dopo essere stato eliminato tutti in studio si alzarono in piedi ad applaudire il ragazzo tranne due persone: la maestra Alessandra Celentano e il coreografo Timor Steffens, e Maria De Filippi disse loro: «Si sono alzati tutti tranne voi due, lo trovo sbagliato, posso dirvelo? Lo trovo assolutamente sbagliato. Di fronte a un ragazzo che ringrazia tutti e tutti sono in piedi… Allora sono tutti cretini quelli che si sono alzati… Non lo trovo educato e non posso non dire ciò che penso!».
Secondo un’inchiesta (e spero sia una fake news) per il 68% degli italiani i gesti di cortesia e gentilezza quotidiani sono ormai scomparsi e il 39% confessa di aver subito gesti scortesi fino ad una ventina di volte in una settimana.
La gentilezza, ed è qui che volevo arrivare (la Celentano non me ne voglia, perchè la mia è solo un’opinione, magari sbagliata) non è da confondersi con il buonismo, ossia il comportamento di chi si dimostra tollerante nei confronti di chi gli è contro. Di certo è molto più chiaro il concetto se parlo di cattivismo, nel linguaggio giornalistico, atteggiamento di chi, rifiutando per principio ogni ipotesi di mediazione, mira a tenere alto il livello dello scontro e ad alimentare i contrasti.
In America è nato un movimento che si chiama Be kind, sii gentile, che ricorda a tutti che è più bella vita se si è circondati da persone gentili e se si è gentili. Forse è il caso di seguire l’indicazione, anche solo per vivere meglio. La Celentano è un’ottima maestra di ballo, ne sono certo anche se non sono nessuno, una persona ben bene, ed è anche un personaggio, e qui sono certo di non sbagliarmi, e vorrei che non diventasse mai una «maestra di cattivismo», sono sicuro che lei sarebbe la prima a non volerlo.