Selvaggia Lucarelli non ha risposto alla chiamata di Fedez a Muschio Selvaggio. Poco tempo fa il rapper l’aveva invitata per discutere su varie questioni: dal caso di Matteo Mariotti, il ragazzo di Parma aggredito da uno squalo in Australia, alle problematiche relative al caso Chiara Ferragni-Balocco e il filone della beneficenza, passando per le critiche rivolte al modo in cui Fedez ha parlato della sua malattia sui social e il “debunking” della notizia della recensione falsa di Giovanna Pedretti. Al podcast, al posto di Selvaggia, c’è andato Marco Travaglio (insieme a Daniele Capezzone). Tra il rapper e il direttore del Fatto il punto è la competenza giornalistica. Così il Travaglio: “Da quale pulpito distribuisci patenti di verità, visto che continui a chiamarla (Selvaggia Lucarelli nda) falsa giornalista, ma da quello che mi risulta non mi sembra che tu sia un giornalista, e nemmeno pubblicista”. Insomma, non si accettano lezioni da chi non conosce il mestiere. Fedez si difende ammettendo di non essere un giornalista ma il direttore prosegue l’attacco: “E allora che titolo hai per dare lezioni di giornalismo a chi fa la giornalista e fa molto di più di tanti iscritti all’albo dei giornalisti?”. La puntata ancora non è online, ma Mr. Marra e Dillinger News di Fabrizio Corona hanno già pubblicato uno spezzone. “Ho intervistato Travaglio l’altro giorno e se l’è presa veramente a male”, dice Marra in una diretta Twitch, “era da tanto che non era più un mio idolo”. Tra i punti più dubbi dell’intervento del direttore del Fatto Quotidiano c’è la sua concezione dell’informazione sul web: “La carta stampata è deceduta”, dice Marra, “lui è distante anni luce dalla contemporaneità”.
Parallelamente, Selvaggia Lucarelli era a Piazzapulita intervistata da Corrado Formigli. Tanti i temi toccati, primo su tutti la “censura” da parte di Mara Venier di Dargen D’amico. Poi la guerra in Palestina, un argomento su cui si ha paura di prendere un certo tipo di posizione (lei stessa ha rivelato di aver subito pressioni in diversi contesti) e l’ammissione, dopo quella di Lorenzo Biagiarelli, di un possibile addio alla Rai e a Ballando con le stelle. La domanda su Giovanna Pedretti arriva sul finale. Lucarelli sostiene di aver fatto debunking “sulla notizia e non sulla persona”, ma il volto della ristoratrice era ovunque. Difficile, quindi, separare l’azione di fact checking dall’attacco personale. Anche Biagiarelli aveva preso una postura simile, dicendo che gli screen pubblicati delle recensioni false erano senza nomi o riferimenti alla persona specifica. Nell’epoca dei social è impossibile separare i due piani. Purtroppo, o per fortuna. E le conseguenze (seppur ancora da verificare nella loro correlazione) sono sotto gli occhi di tutti. Insomma, da una parte Lucarelli in tv e dall’altra, a difenderla da uno dei suoi nemici più noti, c’era Marco Travaglio. Vedremo se, in futuro, Selvaggia Lucarelli si presenterà di persona a Muschio Selvaggio. Magari evitando, come ha sottolineato Mr. Marra, di parlare di web come di una cosa marginale. E soffermandosi ancora una volta sulla sua idea di debunking, che ancora non ci è del tutto chiara.