Boccia appare molto diversa dall'immagine ologrammatica dietro cui si cela oggidì. Nel corso della breve chiacchiera in coda al programma, si dice molto fiera del proprio lavoro: "Vengo da una famiglia che si è sempre occupata di moda maschile. Io ho voluto ritagliarmi uno spazio per rispondere, invece, ai desideri delle donne. Realizziamo così abiti eleganti e raffinati, fatti a mano e pronti in 24 ore". Googlando, scopriamo che la sedicente imprenditrice fashion Maria Rosaria al tempo avrebbe aperto ben tre atelier (a Napoli, Milano e Roma). Sui social, in particolare Facebook, rimane oggi traccia soltanto di quello partenopeo. Per quanto la pagina non risulti più aggiornata dal 2020, quando i post celebravano gli eccellenti risultati di una "raccolta fondi" per "l'emergenza Covid". "Chiedeteci se siamo #felici? Più di 150mila euro in meno di una settimana!", sboccia la Boccia nella caption in cui festeggia l'importante traguardo raggiunto. 

Tornando all'intervista Rai, eccola sbottonarsi anche sulla propria clientela, ça va sans dire, di un certo prestigio: "I miei abiti, le mie creazioni hanno partecipato a kermesse molto importanti: in particolare, un lungo nero è stato indossato dal maestro Antonella Ferraioli, primo violino della Rai. A sanremo come ad altre manifestazioni prestigiose, lo abbiamo portato in tutta Europa". Contemporaneamente, la nostra si diceva già attivissima nel campo dell'organizzazione di eventi: "Noi organizziamo, in veste di presidente di 'Fashion Week Milano Moda' (oggi diffidata dalla Camera della Moda, ndr) tutti gli eventi collaterali delle settimane della moda in Europa. Tutti gli eventi dove partecipano musicisti, come Sanremo, la settimana della moda a Milano, Pitti Firenze. Però organizziamo anche tanti eventi privati". E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata? Chissà... 

"La stilista pompeiana", così si fa chiamare a "Italia con Voi", racconta una vita di successo e costantemente piena di impegni: "Preferisco vestirmi comoda perché sto sempre in treno o in aereo per lavoro". Questo, con ogni evidenza, prima di scoprire le auto blu ministeriali. Maria Rosaria Boccia, come scrivevamo in apertura, resta un mezzo mistero, sicuramente buffo. E forse, azzardiamo, come alcuni suoi scatti malamente photoshoppati lascerebbero intuire, ai limiti della mitomania? Considerato che, lo riporta bene Selvaggia Lucarelli, la nostra in queste ore si sta geolocalzzando a Cernobbio, dove è di stanza la Premier Giorgia Meloni, tramite foto 'vecchie' e scattate da tutt'altra parte, il sospetto potrebbe pure sorgere senza essere tacciati di eccessiva malignità. O no?