A domanda risponde, così Mario Giordano, su La Verità, attacca la “retorica sulla morte di Francesco” a partire dai presunti sondaggi tv che vorrebbero Bergoglio come papa amatissimo. Per Giordano, le cose, non sarebbero esattamente queste. Un lettore scrive: “Cardo Giordano, giornali e trasmissioni tv trasmettono questo messaggio: ‘La maggioranza degli italiani guarda al futuro della Chiesa con il desiderio di continuità rispetto al pontificato di papa Francesco’. Non parlano di successore di Pietro ma di Francesco. A giudicare dalla scarsa affluenza all’Angelus domenicale con il Papa in vita, mi domando: hanno intervistato un istituto gesuita?”
La risposta di Giordano è chiara: “Non so chi abbiano intervistato, caro Fausto, ma queste sedicenti ‘maggioranze degli italiani’ mi lasciano assai perplesso. Leggevo ieri il titolo di Repubblica sul sondaggio di Ilvo Diamanti: ‘Il Papa di tutti ispirava fiducia trasversale’. Poi vai a vedere i dati e scopri che la fiducia nella Chiesa con papa Francesco era scesa dal 54 al 33 per cento, mai così bassa a memoria d’uomo. Per essere ‘il Papa di tutti’ non è male, che dice?”
Giordano rincara: “Il Corriere s’è invece esaltato per ‘i ragazzi del Papa’ che ‘occupano Roma’, anzi la ‘invadono’ (addirittura) con ‘calci al pallone, selfie e striscioni’ (chi l’avrebbe detto eh?)”. Tutto confermato dalle immagini è innegabile. Ma bastano a far passare un messaggio di “suffragio”, di plebiscito pro-Francesco? Ancora una volta, per Giordano la risposta è no: “Poi se vai a vedere i dati scopri che al funerale di papa Francesco hanno partecipato 250.000 persone: un decimo rispetto ai due milioni che parteciparono ai funerali di papa Giovanni Paolo II. Siamo in periodo di maxi-ponte, e per di più nell’anno del Giubileo: se Francesco fosse stato quel papa amato che ci vogliono far credere, non crede che ci sarebbe stata qualche persona in più a salutarlo?
