Per Matteo Salvini la sicurezza stradale è, soprattutto alla luce delle ultime tragedie, la priorità. Non solo nell’agenda politica, ma anche nei discorsi pubblici. Così il Codice della Strada ha subito delle modifiche in senso ancora più restrittivo e la richiesta di responsabilizzarsi è sempre più frequente. Da qui anche il discorso rivolto ai genitori. La cautela e la lucidità in strada passano anche dai limiti di cilindrata e dimensione delle auto per il leader della Lega, che spinge gli adulti a non cedere ai propri figli auto troppo grandi, come i Suv. Ne ha parlato a MorningNews, su Canale 5: “Non date ai vostri figli macchinoni che poi non sono in grado di gestire.
L’appello lanciato durante la puntata condotta da Simona Branchetti ci ricorda anche che la patente non è un vezzo e che i limiti imposti per legge sono, secondo Salvini, sacrosanti. Anche l’approccio graduale a macchine sempre più grandi e potenti. Per questo, insieme alle limitazioni su alcool e guida in stato di alterazione fisica o cognitiva, il nuovo Codice della Strada prevede l’adozione della linea dura contro tutte le violazioni del corpo di regole predisposto affinché incidenti dovuti a una cattiva condotta al volante non si ripetano più. Tra le tante novità introdotte dal Codice della strada c’è il pugno di ferro per chiunque utilizzi un telefono mentre è alla guida. Per i trasgressori, infatti, arriverà la sospensione della patente. In linea anche la decisione di obbligare i condannati per guida in stato di ebrezza a installare l’Alcolock. Ma accanto a queste misure sarà sempre necessario il buonsenso.