image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Meloni snobbata da Macron e Scholz su Zelensky: e se al suo posto ci fosse stata la Schlein (o la Ferragni)?

  • di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

10 febbraio 2023

Meloni snobbata da Macron e Scholz su Zelensky: e se al suo posto ci fosse stata la Schlein (o la Ferragni)?
Su Meloni snobbata da Francia (Macron) e Germania (Scholz) sull’incontro con Zelensky la destra si è dimostrata piagnucolosa e la sinistra ipocrita. Se il presidente del Consiglio si affida al vittimismo, i dem dimenticano la solidarietà femminile: se al posto di Giorgia ci fossero state Elly Schlein o Chiara Ferragni (forse la vera segretaria del Pd), che cosa avrebbero detto sul sessismo e il patriarcato?

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

Diciamolo chiaramente: sull’esclusione dell’Italia (nella persona di Giorgia Meloni) dal vertice franco-tedesco all’Eliseo con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del Consiglio europeo, sia maggioranza che opposizione hanno torto marcio, seppur per motivi completamente diversi. La destra ha deciso di sposare il vittimismo in politica estera, mentre dalla posizione della sinistra trasuda ipocrisia da tutti i pori. Partiamo proprio da quest’ultima.

«Dal bilaterale con Zelensky all'incontro di gruppo insieme ad altri primi ministri. Italia sempre più ai margini dell'Europa. Davvero un peccato» scrive la responsabile Esteri del Pd, Lia Quartapelle, mentre Irene Tinagli, vicesegretaria del Pd e presidente della commissione Econ a Bruxelles, ha sottolineato come, solo pochi mesi fa, «l’Italia di Draghi sedeva con Macron e Scholz per decidere le strategie sulla guerra in Ucraina. Oggi i presidenti di Francia e Germania si incontrano con Zelensky a Parigi, senza l'Italia, sempre più isolata in Europa». A parte la solita litania trita e ritrita del messia Draghi, in passato è stato forse diverso? Suvvia. O forse il Pd dimentica le tensioni fra Giuseppe Conte - all’epoca del governo giallorosso, sostenuto proprio dai dem e cinque stelle - e l’allora cancelliera Merkel sul Mes? In quel caso, però, si difendevano gli «interessi nazionali» mentre ora l’Italia è isolata.

Meloni e, a destra, l'incontro tra Scholz, Macron e Zelensky
Meloni e, a destra, l'incontro tra Scholz, Macron e Zelensky

Un’altra domanda: visto che i democratici spesso confondono più o meno inconsapevolmente morale (o meglio, moralismo) e Politica, c’è da scommettere che se la premier italiana fosse stata la pasionaria Elly Schlein o Chiara Ferragni (vera segretaria del Pd), la sinistra avrebbe gridato al sessismo e al patriarcato dei due maschi bianchi ed etero Scholz e Macron. Ma poiché la premier donna italiana è di destra, niente solidarietà, né sostegno contro l’oppressione del regime patriarcale. Pazienza.

Elly Schlein
Elly Schlein

Sul fronte governativo non va meglio, anzi. La premier Giorgia Meloni ha accusato pubblicamente Francia e Germania di «minare l’unità dell’Ue». A parte che ci si chiede a quale unità si riferisca il Presidente del Consiglio, la cosa più grave è con questo atteggiamento fa apparire l’Italia ancor più ininfluente e piagnucolosa di quello che è realmente. Come ha spiegato Lucio Caracciolo, direttore di Limes, in un editoriale pubblicato La Stampa del 10 febbraio, Giorgia Meloni dimostra di non considerare i rapporti di forza in Europa poiché l’unica potenza nucleare e membro permanente del Consiglio di Sicurezza, insieme alla maggiore economia continentale, hanno da tempo formalizzato il loro primato in ambito comunitario. Supremazia ribadita peraltro in occasione del trattato di cooperazione franco-tedesca di Aquisgrana firmato il 22 gennaio 2019 tra la Francia del presidente Emmanuel Macron e la Germania dell’allora cancelliera Angela Merkel. È la realpolitk, bellezza, e questa piaccia o meno è la situazione in cui sguazza il nostro Paese da decenni, che ha tentato di reagire a quel trattato e di contrastare quell’egemonia con il Trattato del Quirinale siglato proprio con la Francia nel novembre 2021 e fortemente sponsorizzato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Macron e Meloni
Macron e Meloni

Troppi, tuttavia, i dossier su cui Roma e Parigi divergono - dalla Libia ai migranti - per sperare di replicare l’efficacia della formula franco-tedesca, che conferisce l’indiscusso primato economico a Berlino e quello dell’iniziativa geopolitica a Parigi. Unica nota positiva, da un certo punto di vista, è che nell’ambito della crisi ucraina Germania e Francia si sono dimostrate sostanzialmente impalpabili, schiacciate dalla volontà della superpotenza americana e dai Paesi dell’Europa orientale e dell’est, più filo-Washington che filo-Bruxelles e animati da un sentimento marcatamente antirusso per ovvie ragioni storiche. Semmai Meloni dovrebbe riflettere e dispiacersi di essersi completamente appiattita su una linea iper-atlantista e aver così abbandonato la tradizionale impronta diplomatica del nostro Paese, ponte fra Occidente e Oriente, Europa e Federazione russa. Il che non significa non condannare l’invasione russa dell’Ucraina ma tentare di cucirsi addosso un ruolo da protagonisti in ambito diplomatico un po’ come ha fatto la Turchia nei mesi passati. Invece ci siamo appiattati e schiacciati sulle posizioni degli altri. Ora lamentarsi con Francia e Germania è assurdo e semplicemente deleterio, oltre che inutile. Ridateci Andreotti e Craxi, grazie.

Zelensky e Meloni
Zelensky e Meloni

More

Meloni contro lo stop ai motori termici: “Dubbia efficacia e conseguenze pesantissime”. E fa una promessa

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Verso il 2035

Meloni contro lo stop ai motori termici: “Dubbia efficacia e conseguenze pesantissime”. E fa una promessa

Cosa farà il governo Meloni per il prezzo di benzina e gasolio? Si parla di cartelli, app e Qr code, ma…

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Serviranno a qualcosa?

Cosa farà il governo Meloni per il prezzo di benzina e gasolio? Si parla di cartelli, app e Qr code, ma…

Ucraina, Antonio Padellaro attacca il ministro Crosetto: “Fa parte della lobby delle armi”

di Alessio Mannino Alessio Mannino

L'intervista

Ucraina, Antonio Padellaro attacca il ministro Crosetto: “Fa parte della lobby delle armi”

Tag

  • Giorgia Meloni
  • Politica
  • Zelensky

Top Stories

  • Wanna Marchi asfalta Casa a prima vista: “Ormai tutti le vendono, ma avranno la licenza? E i nuovi agenti…”. La regina delle televendite contro Real Time?

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi asfalta Casa a prima vista: “Ormai tutti le vendono, ma avranno la licenza? E i nuovi agenti…”. La regina delle televendite contro Real Time?
  • Omicidio Poggi, OGGI ALBERTO STASI SAREBBE INNOCENTE, perché? La riforma Orlando ha riscritto le regole processuali: due assoluzioni non possono portare a una condanna, non più l’assassino della fidanzata Chiara ma…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, OGGI ALBERTO STASI SAREBBE INNOCENTE, perché? La riforma Orlando ha riscritto le regole processuali: due assoluzioni non possono portare a una condanna, non più l’assassino della fidanzata Chiara ma…
  • Omicidio Resinovich, LILIANA HA SCRITTO UNA LETTERA D’ADDIO? Sentiva che le sarebbe accaduto qualcosa? Spunta la mail dimenticata inviata all’amante Sterpin: “Pensavo che non fosse rilevante”. C’entra anche il marito Sebastiano?

    di Benedetta Minoliti

    Omicidio Resinovich, LILIANA HA SCRITTO UNA LETTERA D’ADDIO? Sentiva che le sarebbe accaduto qualcosa? Spunta la mail dimenticata inviata all’amante Sterpin: “Pensavo che non fosse rilevante”. C’entra anche il marito Sebastiano?
  • FATTORIA ROBOTICA? Clarkson compra il trattore che guida da solo: “Mi ha restituito una parte della mia vecchia vita”. Ecco com’è l’AgBot T2

    di Ilaria Ferretti

    FATTORIA ROBOTICA? Clarkson compra il trattore che guida da solo: “Mi ha restituito una parte della mia vecchia vita”. Ecco com’è l’AgBot T2
  • ALDO GRASSO CONTRO TUTTI? Da Al Bano fino a 100 minuti di Formigli e Nerazzini su La7 ecco le bordate del giornalista che esalta Romina Power. Poi sui Benetton e la tragedia del ponte Morandi…

    di Giulia Sorrentino

    ALDO GRASSO CONTRO TUTTI? Da Al Bano fino a 100 minuti di Formigli e Nerazzini su La7 ecco le bordate del giornalista che esalta Romina Power. Poi sui Benetton e la tragedia del ponte Morandi…
  • Elkann vende ai francesi? E cosa succederà a La Repubblica e La Stampa? Alla faccia del “Made in Italy” (coperto in Stellantis con Filosa e Monica Genovese) su Gedi arriva Vivendi, il gruppo di Bolloré?

    di Matteo Suanno

    Elkann vende ai francesi? E cosa succederà a La Repubblica e La Stampa? Alla faccia del “Made in Italy” (coperto in Stellantis con Filosa e Monica Genovese) su Gedi arriva Vivendi, il gruppo di Bolloré?

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Le scemenze di Egonu sull’Italia razzista, il sesso dei Ferragnez, l’errore di Tenco (per Paoli “impasticcato”) a Sanremo e… a tutto gossip con Roberto Alessi

di Roberto Alessi

Le scemenze di Egonu sull’Italia razzista, il sesso dei Ferragnez, l’errore di Tenco (per Paoli “impasticcato”) a Sanremo e… a tutto gossip con Roberto Alessi
Next Next

Le scemenze di Egonu sull’Italia razzista, il sesso dei Ferragnez,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy