Il dolore ha una voce flebile, interrotta da lacrime che scivolano senza chiedere il permesso. Kate Cassidy, 25 anni, influencer americana e compagna di Liam Payne, ha rotto il silenzio per la prima volta dopo la tragica morte dell’ex membro dei One Direction. Un’intervista esclusiva rilasciata a The Sun in cui ogni parola pesa come un macigno, tra rimpianti e il disperato tentativo di respingere le accuse di chi l’ha additata come responsabile per aver “abbandonato” Liam in Argentina, poco prima della sua morte.
“Se avessi saputo, non me ne sarei mai andata”
Seduta, visibilmente nervosa, Kate ha raccontato il suo dolore con la voce rotta: “L’amore è così ottimista, speri sempre che tutto andrà per il meglio. Ovviamente, se avessi saputo, se avessi potuto vedere il futuro, non sarei mai partita dall’Argentina”. La decisione di tornare a casa in Florida, spiega, non è stata il frutto di una lite o di una crisi, come alcune teorie del web hanno suggerito. “Sono tornata per prendermi cura del nostro cane, Nala. Avevamo una responsabilità, e mai, mai avrei pensato che potesse succedere una cosa del genere”, ha detto con fermezza.
Liam è morto il 16 ottobre 2024, precipitando dal balcone di un hotel a Buenos Aires. Ma per Kate non si è trattato di un gesto volontario. “È stato un tragico incidente. Non ho mai pensato che potesse morire giovane. Avevamo vite separate a volte, non era la prima volta che viaggiavamo separati. Solo che non avrei mai immaginato che finisse così”.
![Liam Payne con Kate Cassidy](https://crm-img.stcrm.it/images/42319507/2000x/20250206-170109174-3894.jpg)
Un amore da favola, un addio mai immaginato
Kate ricorda ancora il primo incontro con Liam, nel settembre 2022. Lui era in viaggio negli Stati Uniti con alcuni amici, lei faceva la cameriera a Charleston, in South Carolina. “Dal momento in cui l’ho incontrato, ho creduto davvero che fossimo anime gemelle. Era la persona più umile, affascinante e normale che si potesse sperare di incontrare”, ha confidato.
La loro relazione sembrava una fiaba moderna, fatta di viaggi, momenti condivisi e sogni sul futuro. “Pensavamo di sposarci. Non riesco ancora a credere che non ci sia più. Mi manca ogni secondo di ogni giorno. Non pensi mai alla peggiore delle possibilità, finché non ti colpisce”.
L’ultima foto, l’ultimo messaggio
Il ricordo più doloroso? Una foto di Liam a cavallo, scattata poche ore prima della sua partenza dall’Argentina. “Era così felice in quella foto. È l’ultima immagine che ho di lui viva”, racconta Kate con le lacrime agli occhi. L’ultimo messaggio che gli ha inviato suona oggi come un pugno nello stomaco per la sua banalità: “Non vedo l’ora che torni a casa e veda le decorazioni di Halloween”. Un testo semplice, privo di segnali di allarme, un frammento di quotidianità diventato un epitaffio involontario.
Kate ammette di chiamare ancora il telefono di Liam per ascoltare la sua segreteria. “All’inizio addormentarmi con la sua musica mi dava conforto, ora non riesco più ad ascoltarla. Forse un giorno, ma non adesso”.
![Kate Cassidy durante l'intervista a The Sun](https://crm-img.stcrm.it/images/42319504/2000x/20250206-170033293-9591.jpg)
Il giorno in cui tutto è cambiato
Il momento in cui ha saputo della morte di Liam è inciso nella sua memoria come una macchia nera. “Ero a casa, stavo scorrendo TikTok, quando uno dei suoi amici mi ha chiamata. Non ci ho creduto subito, pensavo fosse una bufala. Poi ho sentito quella sensazione nello stomaco, un brutto presentimento. Ho provato a chiamarlo, ho chiamato tutti. Quando ho avuto la conferma… mi sono sentita vuota. Mia madre ha preso il primo volo per starmi vicino”.
Kate ricorda di aver camminato avanti e indietro per casa, con il cane Nala che saltava addosso a lei pensando fosse un gioco. “Non ho dormito nemmeno un minuto quella notte. È stato come se il tempo si fosse fermato”.
Lotta contro i demoni: l’eredità di Liam
Liam aveva lottato a lungo contro problemi di salute mentale e dipendenze. Il giorno della sua morte, nella stanza d’albergo furono trovati alcolici e tracce di sostanze stupefacenti. Kate, pur consapevole delle sue fragilità, non si aspettava un crollo così improvviso. “Con l’addiction non sai mai quando può colpire. È un problema serio, sottovalutato e di cui si parla troppo poco. Ho cercato di supportarlo in ogni modo possibile. Non sono un’esperta, avevo solo 25 anni, ma l’ho amato con tutto il cuore”.
Sul motivo della ricaduta, Kate preferisce non sbilanciarsi: “Non so cosa sia successo davvero. È assurdo pensare a come la vita possa portarti via tutto in un istante. Non sai mai cosa può succedere domani”.
Un dolore che non passa
Da allora, Kate ha lasciato la casa che condivideva con Liam in Florida ed è tornata nel New Jersey. “Sto cercando di essere la versione migliore di me stessa, ma la mia vita è cambiata completamente. Liam era la mia ancora. Affrontare tutto questo senza di lui è la cosa più difficile che abbia mai fatto”.
Le sue parole, raccolte da The Sun, sono un grido sommesso di dolore e rimpianto. Un tentativo di raccontare l’inspiegabile, di trovare un senso nell’assurdità della perdita. “Avrei voluto restare. Se avessi potuto prevedere il futuro, non me ne sarei mai andata”. Ma il futuro, si sa, non offre mai spoiler.
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