Elon Musk, l'ospite più atteso di Atreju, la festa di Fratelli d'Italia, è arrivato sul palco di Castel Sant'Angelo con una sorpresa: l'imprenditore miliardario si è presentato al pubblico con il figlio in braccio. Motivo? Rilanciare il tasso di natalità: “Penso che l'Italia sia un Paese incredibile, con una cultura incredibile L'Italia, è un Paese importante, un grande Paese ma vorrei sottolineare che mi preoccupo se il tasso di natalità è così basso. È un tema che incide anche sulla forza lavoro e che rischia di bloccare gli investimenti imprenditoriali nel prossimo futuro. Ripeto: se non si crea una nuova generazione, non ci sarà una nuova generazione”. Musk nel suo intervento ha toccato vari temi, tra cui anche l'ambientalismo: "Io sono un ambientalista, sono uno di quelli che ha fatto di più. Eppure, sulla ricerca di un ambiente sostenibile si è andato troppo oltre. Se si è eccessivi si avrà qualcosa di brutto. Ho letto un articolo sul New York Times dove si diceva che sarebbe meglio che non ci fossero otto miliardi di persone sulla Terra, ma questa è una follia. Gli ambientalisti fanno perdere fiducia nel futuro, mentre dovremmo essere entusiasti e ottimisti. Credo che l’emergenza ambientale sia esagerata nel medio termine, solo nel lungo termine ci saranno degli effetti se non interveniamo".
E ancora: "Nei prossimi decenni dobbiamo ridurre i miliardi di tonnellate di carbonio che trasferiamo dalle profondità della Terra all'atmosfera ma non credo ci sia un rischio per la civilizzazione, l'umanità e la vita sulla terra non saranno distrutte. Certo ci sarà qualche problema, nel giro di decenni, se cambiamo il clima. Il mio è un messaggio pragmatico: non penso che dovremmo fare a meno del petrolio e dei combustibili fossili perché sono necessari nel medio e nel breve termine. Ci vorranno decenni per essere sostenibili. Non dovremmo demonizzare petrolio e gas nel medio termine". Non solo, Musk ha fatto riferimento anche al “virus mentale woke”: “Consiste nel portare avanti politiche identitarie molto divisive, che peggiorano il razzismo, il sessismo e tutti gli -ismi. Divide le persone e le fa odiare a vicenda, ed è antimeritocratico. Le persone devono avere successo in base al lavoro che fanno, non se sono uomini o donne o in base alla loro razza. Non è un messaggio d'amore, ma di odio. Non c'è nessun divertimento nel virus mentale ‘woke': non celebra nulla, vuole solo condannare e rimproverare, è malvagio. Disney è la compagnia più “woke” al mondo. Penso che Walt Disney si rivolti nella tomba. Lui voleva portare gioia alle persone, ma ora Disney è profondamente infettata dal virus “woke”. La Commissione europea non investe su X? Magari anche loro sono infetti".