Potevamo forse perderci l’evento più colorato e sopra le righe della Capitale? Assolutamente no! Anche noi di MOW siamo scesi in strada per partecipare al Roma Pride 2023, che si è snodato per le vie del Centro Storico in una sontuosa parata accompagnata da ben 35 carri. Madrine d’eccezione Paola & Chiara con 'Furore', la hit scelta come inno di questa edizione. In tantissimi hanno preso parte alla manifestazione, presenti anche Nichi Vendola insieme al marito Eddy Testa. Saliti insieme su uno dei carri, Vendola ha lanciato una stoccata al Governo guidato da Giorgia Meloni, e in particolare alla ministra alle pari opportunità e alla famiglia: “La Roccella è una malattia. Una malattia che dobbiamo combattere con la festa, senza accettare la violenza delle loro parole. Ballando e rivendicando alla luce del sole il diritto di essere quello che siamo. Ricordando a questo Governo che non ci sono bambini di serie A e di serie B. I figli delle famiglie arcobaleno sono bambini come tutti gli altri, e difenderemo con le unghie e con i denti il diritto all’uguaglianza”. Parole che sono state accolte da un fiume di applausi.
Un tema che, vista la sua storia personale, lo tocca particolarmente da vicino. Nel 2016, grazie alla tecnica della maternità surrogata, è nato in California Tobia, suo figlio. Oggi, qualora la stretta della ministra Roccella andasse in porto, non potrebbe più accadere: “Sono incredulo dinanzi a questa bolla ideologica e al suo grave profilo di incostituzionalità. La destra vuole definire “crimine universale” una pratica che in gran parte del mondo è legale. È una crociata, una postura da “polizia morale”, che crea soprattutto ansia e angoscia, che può molestare e intimidire. Ma che non può fermare il cambiamento in atto”. Queste le parole dell’ex governatore della Puglia in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera pochi giorni fa: “Tobia non ha mai percepito la sua condizione come una stranezza, bensì come qualcosa di speciale. A un certo punto gli abbiamo raccontato che un bambino può nascere solo dalla pancia di una donna, ma che io ed Eddy ci volevamo bene e avevamo bisogno di un uovo: così abbiamo chiesto a una donna di donarcelo e a un’altra di portarlo nella sua pancia”.