Disagi da nord a sud nella giornata di ieri per lo stop del trasporto pubblico locale proclamato da tutte le sigle sindacali “a seguito delle violente e reiterate aggressioni a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti, registrate su tutto il territorio nazionale che stanno proseguendo anche dopo la proclamazione dello sciopero”. Un'adesione quasi totale, come registrato dai sindacati, ma sospesa giocoforza nelle Marche colpita dall'emergenza maltempo. D'altra parte la situazione è diventata intollerabile, con molteplici episodi che negli ultimi mesi hanno sfiorato la follia, come dimostra uno dei più eclatanti.
Il fatto ha avuto luogo quest'estate in territorio romagnolo, e precisamente a Ravenna, in via Missiroli, quando salito sul bus, un passeggero ha cercato di prendere il controllo del volante mentre la conducente guardava a sinistra all'altezza dell'incrocio. Un'azione pericolosa che poteva mettere a rischio l'incolumità degli altri a bordo. Ma quando gli sono state chieste spiegazioni, la risposta è stata ancora più folle. L'utente, infatti, a dimostrazione di aver preso troppo alla lettera il proverbio “donna al volante pericolo costante”, ha spiegato che voleva testare il mezzo per assicurarsi che anche una donna fosse capace di manovrarlo.