Non solo libri. Anche il sole, quest’anno, dovete prenderlo nel culo. La moda spopola. C’è chi lo chiama “perineum sunning”, mettendo l’accento sul perineo, e chi, “butthole sunning” che individua proprio nell’ano la zona dove prendere il sole.
Non solo libri, che sia il perineo o l’ano, quest’estate tutti con le caviglie alle orecchie, per leggere o per fare i bagni di sole, è questa infatti la posizione consigliata per trarre i massimi benefici dai raggi solari.
Non solo libri, prendere il sole nell’ano stimolerebbe la creatività: le pagine di Lolita di Nabokov, o la vitamina D, fanno più effetto se presi per via rettale. Lo dice “Metaphysical Megan” nei suoi post: sonno migliore e vere e proprie ondate di creatività.
Non solo libri: il Dottor Stephen T. Chang, autore di “The Tao of sexology, the book of infinite wisdom” ha dichiarato che prendere il sole dal culo adesso fa parte della sua routine.
Non solo libri, sfogliare i libri con l’ano o usarlo per prendere il sole è obbligatorio, in quest’estate anticipata, per mostrarsi impegnati, profondi, connessi con la terra, ecologici, femministi, attenti alla biodiversità e, ovviamente, green.
Dopo lo sbiancamento delle pagine, piene di parole che non aggiungono nulla al pensiero, e dopo lo sbiancamento dell’ano, che non aggiunge nulla alla politica (Rosario Crocetta docet), ecco finalmente la tendenza inversa: ani e libri marroni. E se la cosa vi fa impressione è perché fate parte della cancel culture: qui non si cancella e non si sbianchetta niente, tutto si porta nature e la carta igienica deforesta.
Non solo libri: trenta secondi di sole direttamente nel culo equivarrebbero a una giornata di tintarella, così come un libro infilato pagina per pagina nel culo si assimilerebbe meglio osmoticamente.
Non solo libri, qui nel sud-est siciliano, dal quale vi scrivo, è la moda del momento: si organizzano sessioni di gruppo, nelle campagne, a bordo piscina, sui prati, sui “tappetimi” (tappeti da yoga fatti di timo); partecipare è semplice, via le mutande e caviglie in alto, poi, al tramonto, un bicchiere di vino autoctono scambiandosi le esperienze.
Non solo libri, si tratta di una esperienza antica, riscoperta diciassette anni fa da Lagioia e adesso dagli intellettuali di tutto il mondo. Secondo voi, perché gli egiziani scrivevano nei papiri che poi arrotolavano a tubo?
Non solo libri: da quest’anno attraverso l’ano passa tutto; cultura, libri, energia cosmica, lavoro giovanile, inflazione, mutui, bolletta del gas e dell’energia elettrica, letteratura, lotta sindacale, stipendi, relax, servizi satirici, combriccole di potere, prezzo del grano, aumenti al supermercato, classifiche dei libri, recensioni, aria condizionata, arrampicate sugli specchi e file alla Caritas.
Non solo libri: quest’estate prenderete tutto nel culo.
Non è fantastico?