Danneggiata ancora una volta l’auto di Ismaele La Vardera (ex inviato de Le Iene e oggi Deputato e vicepresidente della commissione antimafia nella XVIII Legislatura). Si tratta dell'ennesimo episodio che vede coinvolto il politico siciliano, e oramai tutte queste azioni sembrano assumere i tratti di una sorta di azione intimidatoria. "L'ultimo di una lunga serie” sottolinea l’ex Iena nel post Instagram con il quale rende pubblico il danno subito, e lo ha confidato anche a noi di MOW: "Negli anni ho presentato diverse denunce. L'ultima volta mi ha distrutto un finestrino, ma la cosa assurda è che dall'auto hanno rubato solamente il mio tesserino da giornalista. Prendi solo quello? Sembra che vuoi lanciare un messaggio". Da quando ha lasciato il suo ruolo da inviato del programma di Mediaset per lanciarsi nella vita politica, azioni del genere nei suoi confronti hanno cominciato a susseguirsi quasi senza sosta. Tra graffi, botte e ammaccature, il suo veicolo sembrerebbe essere la vittima sacrificale preferita di questi atti vandalici (e violenti).
Ma a quanto pare non si sono fermati solamente a questo: "Una volta sono passati sotto casa mia urlandomi 'Sei uno sbirro'. Tutti fatti che io ho prontamente denunciato". Delle azioni reiterate che sembrano assumere il profilo di vere e proprie minacce, o di qualcosa di molto simile. Ma La Vardera ci rassicura: “Se vogliono fermarmi con così poco, si sbagliano”. Una determinazione che non si placa di fronte alla prepotenza, se tale è possibile definirla, anche se non manca un velo di tristezza. Lo ammette lui stesso via Instagram ("È triste... Tanto") e lo confida a noi di MOW ("Questi fatti mi rattristano"). Inoltre, sotto il post dove viene denunciato l'ultimo graffio apparso sulla carrozzeria della sua vettura, il politico siciliano commenta: "Mi scoraggiano? Si, è vero. Ma ci rido su. Chi trova piacere pensando di danneggiarmi, crea in me solo l’effetto opposto. Voi rompete, io aggiusto". Una sorta di rassegnazione, dunque, che sembra provocare un risultato opposto da quello atteso. Niente paura, quindi, ma solo voglia di andare avanti, e alla fine La Vardera mette in guardia i vandali, tanto "il carrozziere ormai è a cottimo…”.