Antonio Capuano, il cui nome ha cominciato a comparire nelle cronache soprattutto per il suo ruolo di consulente per le relazioni internazionali della Lega (in particolare per la questione dell’ipotizzato e subito criticato e quindi abortito viaggio in Russia di Matteo Salvini) è un avvocato, ex deputato di Forza Italia (nella legislatura 2001-2006) ed ex consigliere comunale di Frattaminore (il suo paese di origine).
Laureato in giurisprudenza con l’università telematica Guglielmo Marconi, il cinquantenne stando a quanto riportato da un’inchiesta della Verità avrebbe “saldi legami in Russia, Cina e Medio Oriente”. Inoltre sarebbe “stato oggetto di plurime segnalazioni all’Antiriciclaggio a causa di sostanziosi trasferimenti di denaro dal Kuwait e dalla Romania verso l’Italia. Attenzionata anche la compagna, la modella camerunense Madeleine Mbone, una classe 1995 originaria di Logbikoy che disporrebbe di un patrimonio milionario frutto di presunti lasciti”. Compagna dalla quale Capuano sta per avere una bambina.
Secondo quanto ricostruito da Giacomo Amadori, “nel 2012 era già stata segnalata un’operazione effettuata da Capuano insieme con l’ex compagna Sabah al Sabah Manar, classe 1964, presunto membro della famiglia dell’emiro del Kuwait”. Sotto esame sarebbero finiti pure i rapporti economici con Ibrahim Alghuseen, già professore universitario e manager di una società di ingegneria. Capuano avrebbe anche un conto cointestato con Nasseredin Bachar, architetto kuwaitiano residente a Palermo dal 2018: “Su questo rapporto – secondo La Verità – sono stati considerati sospetti «alcuni giroconti con un intermediario romeno»”.
Al momento l’avvocato risulterebbe residente “in un appartamento di sei vani di sua proprietà in corso del Rinascimento a Roma. Il suo lavoro di legale gli consente di portare a casa il triplo dello stipendio che percepiva da parlamentare e nel suo studio ha assunto la fidanzata”. Capuano alla Camera di commercio risulterebbe poi “consigliere della Sant’Agata Li Battiati Srl, attiva nell’intermediazione immobiliare come quasi tutte le altre cinque ditte in cui Capuano aveva ricoperto cariche. L’ex parlamentare detiene quote di dieci società. Probabilmente gli garantisce buoni redditi anche l’attività di consulente per le ambasciate (per esempio ha lavorato per quella del Bahrein), di fondi sovrani (come il Kuwait investment authority, di cui è stato rappresentante in Italia oltre ad aver collaborato con altre società operanti nell’emirato) e di partiti politici”.