image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ok, ma chi ca**o è De Lucia, il procuratore che ha arrestato Matteo Messina Denaro (insieme a Paolo Guido)?

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

16 gennaio 2023

Ok, ma chi ca**o è De Lucia, il procuratore che ha arrestato Matteo Messina Denaro (insieme a Paolo Guido)?
Un arresto storico a Palermo, quello del boss mafioso Matteo Messina Denaro. Dopo 30 anni di latitanza, iniziati nel 1993 a seguito delle stragi di Roma, Milano e Firenze, il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e il procuratore aggiunto Paolo Guido mettono finalmente un punto a una vita di indagini e ricerche. Ecco chi sono

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

«Buon lavoro al nuovo procuratore di Palermo», fu questo l’augurio di Renato Schifani, Presidente della Sicilia, il giorno dell’insediamento di Maurizio De Lucia, nuovo procuratore capo di Palermo. E in effetti il lavoro è stato ottimo. De Lucia, insieme al procuratore aggiunto Paolo Guido, hanno scelto di mettere un punto ai 30 anni di latitanza del boss mafioso Matteo Messina Denaro. L’inizio della fine di una vita ai vertici della criminalità organizzata? Messina è stato arrestato dai carabinieri del Ros in una clinica privata di Palermo, dove il capomafia di Castelvetrano (TP) si era recato per «sottoporsi a terapie». Dopo le stragi di Roma, Milano e Firenze, nel 1993 Messina era scomparso dai radar, iniziando così il periodo di clandestinità. Ma ora arriva l’arresto, grazie al coordinamento dei neoentrati De Lucia e Guido. Ma chi sono i due procuratori a capo alla testa dell’operazione?

Matteo Messina Denaro prima dell'inizio della latitanza
Matteo Messina Denaro prima dell'inizio della latitanza

Maurizio De Lucia, triestino di nascita, è stato a lungo Pm a Palermo, prima di passare in direzione nazionale antimafia e infine alla Procura di Messina. Dopo gli studi all’Università Federico II di Napoli è entrato nel 1991 alla Procura del capoluogo siciliano, in cui – da giovane sostituto – ha assistito alle stragi di Capaci e via D’Amelio. Dopo gli anni occupati con indagini sulla pubblica amministrazione, che hanno portato alla luce anche molti infiltrati mafiosi, nel 1998 entra nella Direzione Distrettuale Antimafia. Grazie alla sua gestione, molti ex mafiosi sono diventati collaboratori di giustizia, a partire da Angelo Siino, il “ministro dei lavori pubblici” dei corleonesi. È suo il merito di molte indagini svolte a partire dal Duemila, come quella poi conosciuta come “Tangentopoli siciliana”, e quella sui rapporti tra mafia e massoneria, che portò in tribunale anche il commercialista di Totò Riina, Pino Mandalari. Il suo nome è al centro anche dei processi più scottanti dei delitti eccellenti, come quello di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nel 2009 diventa sostituto Procuratore Nazionale Antimafia fino al 2017, quando verrà nominato Procuratore di Messina. A luglio dell’anno scorso il Csm aveva dato l’ok per il ritorno di De Lucia a Palermo e così è stato quando a settembre venne nominato all’unanimità Procuratore di Palermo. 

Maurizio De Lucia
Maurizio De Lucia

In un'intervista del 2016, De Lucia aveva parlato della mafia siciliana come un "mondo di mezzo": «La caratteristica della mafia siciliana è proprio questa: di essere stata da sempre un elemento di mediazione tra il ceto dominante e quelle che alcuni chiamano le classi subalterne. Ha risolto un sacco di problemi al ceto dominante. Ha sempre trattato politicamente con chi contava, del resto se così non fosse parleremmo della mafia come di una delle tante organizzazioni criminali dedite alle rapine o ad altri reati. La mafia, invece, si è mossa e si muove da 150 anni come soggetto politico». Forse anche per questo le ricerche dei latitanti più importanti è sempre risultata così difficile. 

Maurizio De Lucia
Maurizio De Lucia

Il procuratore aggiunto Paolo Guido non è un nome sconosciuto per chiunque si sia interessato del caso Matteo Messina. Calabrese, di Acri in provincia di Cosenza, è stato nominato Coordinatore della Direzione distrettuale antimafia  il 7 gennaio 2022, come previsto dal procuratore uscente Franco Lo Voi, oggi Procuratore a Roma. Guido è stato per anni sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia e dal 2017 aveva la delega alle indagini del boss di Castelvetrano. Il successo di queste ore è l’ennesima medaglia in una carriera iniziata nel 1995 e che lo vede oggi, a 55 anni, tra i protagonisti dell’arresto della “primula rossa” di Cosa Nostra, uno dei latitanti più pericolosi e ricercati al mondo. Prima del recente incarico, Guido si era occupato con particolare puntigliosità del radicamento della mafia nei territori trapanesi e agrigentini. I suoi colleghi lo descrivono come un professionista scrupoloso e affidabile, che ha collezionato molti risultati nel corso degli oltre vent'anni di attività. La nomina di Guido alla guida della Dda è stata un evento importante e significativo, unico nel suo genere. Per la prima volta, infatti, si era scelto di mettere a capo una sola figura, così da rendere le indagini e il coordinamento con le altre realtà, più efficiente. In un’intervista del 2010 al Corriere della Sera, Guido parlò dell’idealizzazione della figura di Messina Denaro in Sicilia, dove «impone[va] il pesante controllo mafioso su tutto il territorio, ma lasciava[va] vivere i piccoli commercianti, che non tartassa. Questo contribuisce a mitizzare la sua figura, anche in ragione delle leggende che lo accompagnano, quali la sua passione per le belle donne e le belle macchine».

Paolo Guido
Paolo Guido

More

“Matteo Messina Denaro custodisce segreti indicibili sui rapporti incestuosi tra Stato e mafia”: intervista all’inviato delle Iene Gaetano Pecoraro

di Matteo Cassol Matteo Cassol

L'ultimo boss

“Matteo Messina Denaro custodisce segreti indicibili sui rapporti incestuosi tra Stato e mafia”: intervista all’inviato delle Iene Gaetano Pecoraro

Sabella: “Il problema principale in Sicilia e in Italia è la corruzione, non la mafia. ’Ndrangheta e Camorra sono più pericolose”. E su Messina Denaro ancora libero: “A qualcuno fa comodo che lo sia”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Parla il magistrato

Sabella: “Il problema principale in Sicilia e in Italia è la corruzione, non la mafia. ’Ndrangheta e Camorra sono più pericolose”. E su Messina Denaro ancora libero: “A qualcuno fa comodo che lo sia”

Tag

  • Attualità
  • Mafia
  • Matteo Messina Denaro

Top Stories

  • TURISMO IMPAZZITO O CONSAPEVOLE? Toscana flop, Rimini cresce ma gli alberghi soffrono. E il boom non è al mare ma nell’entroterra con gli agriturismi…

    di Angela Russo

    TURISMO IMPAZZITO O CONSAPEVOLE? Toscana flop, Rimini cresce ma gli alberghi soffrono. E il boom non è al mare ma nell’entroterra con gli agriturismi…
  • IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”

    di Angela Russo

    IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”
  • CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...

    di Domenico Agrizzi

    CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...
  • CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…

    di Giulia Sorrentino

    CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…
  • TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?

    di Giulia Ciriaci

    TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?
  • Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?

    di Grazia Sambruna

    Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Caucci, ex di Noemi Bocchi: “È una scalatrice in cerca di status”. Totti? “Ha fatto solo un errore…”

di Grazia Sambruna

Caucci, ex di Noemi Bocchi: “È una scalatrice in cerca di status”. Totti? “Ha fatto solo un errore…”
Next Next

Caucci, ex di Noemi Bocchi: “È una scalatrice in cerca di...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy