image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ok, ma chi ca**o è Luciana Coluccello
che ci racconta la guerra
da un bunker di Kiev?

  • di Redazione MOW Redazione MOW

26 marzo 2022

Ok, ma chi ca**o è Luciana Coluccello che ci racconta la guerra da un bunker di Kiev?
Il suo cognome si presta a facili ironie, ma la giornalista in collegamento dalla trasmissione Piazzapulita di La7 è una professionista che, nonostante la giovane età, ha già una lunga esperienza e collezionato diversi premi. Pugliese, ha due lauree, parla fluentemente tre lingue oltre l’italiano e ha uno stile documentaristico che restituisce il clima e le emozioni dei luoghi raccontati

di Redazione MOW Redazione MOW

Ci racconta la guerra direttamente da Kiev, la capitale dell’Ucraina sotto attacco dell’esercito russo: di giorno in giro per le strade semi-deserte sullo sfondo di palazzoni sventrati e dopo il coprifuoco all’interno di un bunker insieme ad altri cittadini ucraini. Tra gli inviati sul campo, lei è sicuramente uno di quelli che durante questo conflitto si sono messi più in luce. Da un lato stupisce per la giovane età, dall’altro per la professionalità con la quale racconta giorno per giorno i momenti drammatici di una invasione brutale, in particolare per i civili. Luciana Coluccello, giornalista freelance, ha 34 anni ma già una esperienza consolidata alle spalle. Prima dei collegamenti per La7 è stata inviata per Mediaset e la Rai. Parla fluentemente tre lingue, oltre l’italiano (spagnolo, francese e inglese) e il suo stile è quello del documentarista: telecamera in spalla e sempre a caccia di storie.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Luciana Coluccello (@luciana.colu)

La giornalista è nata a Morciano di Leuca, in Puglia, e a soli 18 anni ha deciso di trasferirsi a Roma per frequentare l’università. Nella Capitale ha conseguito due lauree: la prima nel 2009 alla Sapienza in Scienze della Comunicazione e tre anni dopo un’altra alla Luiss con la specialistica in Scienze Politiche, Comunicazione Istituzionale e Politica. E già da allora si era distinta, visto che la tesi dal titolo “Perché l’Italia è in Afghanistan?” aveva ricevuto il Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli, assegnato da Il Corriere della Sera e dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli Onlus. In seguito, ha mosso i suoi primi passi in alcuni stage nelle redazioni “esteri” del Corsera e della trasmissione Report su Rai3. Ancora, nel 2015 è stata impegnata a Tv2000 nel programma Beati Voi, condotto da Alessandro Sortino, a La Gabbia Open su La7, condotto da Gianluigi Paragone, e nel 2018 è passata a Mediaset nei programmi Matrix e Diritto e Rovescio. È proprio in quest’ultimo programma, condotta da Paolo Del Debbio, che durante un collegamento legato alla pandemia di Covid-19 viene ripresa da un intervistato che le segnala di dover indossare la mascherina. Un piccolo scivolone, che però non ha intaccato la sua carriera. Nel 2019 viene nuovamente premiata nel corso della 16esima edizione della manifestazione Giornalista di Puglia – Michele Campione dove ha vinto per la sua inchiesta dal titolo Cocaina accessibile a tutti andata in onda a Matrix, su Canale 5.

More

Ok, ma chi è Mattia Sorbi, l'inviato Rai ferito in auto in Ucraina che tutti confondono con un meme?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Dal fronte è tutto

Ok, ma chi è Mattia Sorbi, l'inviato Rai ferito in auto in Ucraina che tutti confondono con un meme?

Ok, ma chi ca**o è Nathalie Tocci, la politologa che bacchetta tutti in tv (e che ha disertato per protesta Di Martedì)?

di Redazione MOW Redazione MOW

La paladina della competenza

Ok, ma chi ca**o è Nathalie Tocci, la politologa che bacchetta tutti in tv (e che ha disertato per protesta Di Martedì)?

Ok, ma chi ca**o è Aleksej Paramonov, il russo che ha minacciato l’Italia e ha attaccato il nostro ministro della difesa?

di Redazione MOW Redazione MOW

Il (poco) diplomatico

Ok, ma chi ca**o è Aleksej Paramonov, il russo che ha minacciato l’Italia e ha attaccato il nostro ministro della difesa?

Tag

  • Attualità
  • La7
  • Luciana Coluccello
  • Piazzapulita
  • Russia
  • Ucraina

Top Stories

  • No, Mario Sechi non sostituirà Barbero, ma qualcuno dovrebbe farlo: avete sentito le cazzate che ha sparato sull’economia? “Se gli economisti ci capissero davvero qualcosa non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo”. Ecco cosa sbaglia

    di Riccardo Canaletti

    No, Mario Sechi non sostituirà Barbero, ma qualcuno dovrebbe farlo: avete sentito le cazzate che ha sparato sull’economia? “Se gli economisti ci capissero davvero qualcosa non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo”. Ecco cosa sbaglia
  • CURVA NORD! Ecco cosa succederà lunedì per Inter Torino: ultras fuori da San Siro e comunicato ufficiale prima della partita. La Questura: chi non entra va in blacklist. E via le bandiere anche dal primo anello verde

    di Jacopo Tona

    CURVA NORD! Ecco cosa succederà lunedì per Inter Torino: ultras fuori da San Siro e comunicato ufficiale prima della partita. La Questura: chi non entra va in blacklist. E via le bandiere anche dal primo anello verde
  • Anna Oxa, (s)concerto in piazza a Barcellona Pozzo di Gotto: battesimi (?) dal palco, fan in rivolta social e furti di collanine! Ma cos'è successo davvero?

    di Grazia Sambruna

    Anna Oxa, (s)concerto in piazza a Barcellona Pozzo di Gotto: battesimi (?) dal palco, fan in rivolta social e furti di collanine! Ma cos'è successo davvero?
  • Francesco Sarcina definisce “Trimone” Matteo Salvini, MA È UN INSULTO? Pinuccio di Striscia rilancia: “Ha fatto bene. Con quelli ricevuti dalla Lega riempiamo un libro”. E su Jovanotti e il Ponte sullo Stretto...

    di Jacopo Tona

    Francesco Sarcina definisce “Trimone” Matteo Salvini, MA È  UN INSULTO? Pinuccio di Striscia rilancia: “Ha fatto bene. Con quelli ricevuti dalla Lega riempiamo un libro”. E su Jovanotti e il Ponte sullo Stretto...
  • “Io, trans e nera, ASSUNTA da Chiara Ferragni per farsi pubblicità e LICENZIATA”. Parla Marayah: “Dalla serie The Ferragnez (Amazon) a pulire i cessi”. Le conseguenze? “Sono tornata a prostituirmi e ho tentato il suicidio…". Un altro caso Strazzer?

    di Grazia Sambruna

    “Io, trans e nera, ASSUNTA da Chiara Ferragni per farsi pubblicità e LICENZIATA”. Parla  Marayah: “Dalla serie The Ferragnez (Amazon) a pulire i cessi”. Le conseguenze? “Sono tornata a prostituirmi e ho tentato il suicidio…". Un altro caso Strazzer?
  • Delitto di Garlasco, ma avete sentito cosa ha detto l’avvocato Massimo Lovati allo psicologo Andrea Tosatto su Youtube?: “Né Stasi, né Sempio. Chiara Poggi uccisa da...”. E perché l'omicidio sarebbe premeditato [VIDEO]

    di Beniamino Carini

    Delitto di Garlasco, ma avete sentito cosa ha detto l’avvocato Massimo Lovati allo psicologo Andrea Tosatto su Youtube?: “Né Stasi, né Sempio. Chiara Poggi uccisa da...”. E perché l'omicidio sarebbe premeditato [VIDEO]

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

La propaganda sulla guerra passa anche dai meme e dalle skin da shoppare nei videogame

di Niccolò Fantini

La propaganda sulla guerra passa anche dai meme e dalle skin da shoppare nei videogame
Next Next

La propaganda sulla guerra passa anche dai meme e dalle skin...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy