Beppe Grillo è tornato, ma non da solo. Il comico e fondatore del Movimento 5 Stelle, da anni abbastanza fuori dal dibattito politico, va a Che tempo che fa e si impegna in un mea culpa intervallato da critiche e accuse. Alcuni hanno criticato i toni di Grillo in quest’ultimo periodo. Non è che sul teorico dell’antipolitica italiana pesi la mancanza di un Davide Casaleggio? Deve averci pensato anche lui, tanto da aver nominato – come riporta Dagospia - un nuovo consigliere, Matteo Bonelli. Un nome che ha saputo costruirsi una carriera e che ispira un senso di maggiore formalità. Si tratta infatti di un avvocato, esperto di aziende a conduzione familiare e attività immobiliari. Il neo spin doctor di Beppe Grillo è anche un esperto di Intelligenza artificiale e sembra aver esordito nel mondo pentastellato proprio con un articolo sul blog del Movimento intitolato Crisi della Democrazia, Transizione Digitale e Futuro del Lavoro, risalente al 2021.
Bonelli è Team Leader del Focus Team Aziende di famiglia & PMI e membro del Focus Team Real Estate ed è entrato in Bonelli e Associati nel 1992, anno della sua laurea in Giurisprudenza alla Statale di Milano, per cui ha lavorato come assistente della cattedra di Diritto Commerciale fino al 1994. Diventato partner di Bonelli Erede nel 2006 è stata anche menzionato nella guida legale internazionale The Legal 500 Ema. Bonelli è diventato anche Country Partner per la Russia e l’Europa dell’Est ed è specializzato in contrattualistica commerciale. Bonelli è anche autore di un libro di spirito liberale, così si legge in descrizione, Libertà, regole e zombie (Nino Aragno editore, 2021), una raccolta di contributi pubblici, alcuni dei quali usciti su Il Sole 24 ore in cui si pone il dilemma tra una concezione della libertà “che individua nelle regole non solo il loro limite, ma anche il loro fondamento”, quella dei sistemi operativi e degli algoritmi, e una libertà “senza regole o di regole che hanno già dimostrato di non funzionare e dovrebbero essere morte, ma risorgono come gli zombie”. Il grillo parlante del “Grillo” parlante del Movimento 5 stelle ha quindi una storia completamente diversa da quella di Casaleggio. Il significato di questa scelta ancora non è chiaro. Si tratta di un rinnovamento che avrà obiettivi politici? Nel corso degli ultimi venti anni, la presenza di Grillo nello scenario politico ha portato, per sua stessa ammissione, a un peggioramento dello scenario politico. Che sia tornato per rimediare ai suoi errori? Matteo Bonelli ha comunque sottolineato come il suo rapporto con Beppe Grillo non sia legato né alla sua attività di professionista: “Con Beppe Grillo ho un rapporto di amicizia da molto tempo e per questo ci confrontiamo spesso su temi relativi all'innovazione e all'economia. Si tratta di un rapporto personale che esula dall'attività legame mia e dello studio”.