Dopo il vortice ciclonico che nei giorni scorsi ha portato maltempo e neve anche a bassa quota, soprattutto al Centro-Sud, le condizioni meteorologiche in Italia si stanno stabilizzando, ma il freddo continua a essere protagonista. Il manto nevoso ha raggiunto anche un metro in alcune zone dell’Abruzzo, delle Marche e dell’Emilia-Romagna. Ora il meteo appare più stabile e soleggiato, ma le temperature restano rigide, con diffuse gelate al Nord e valori sotto la media sia in pianura che in montagna.
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo de IlMeteo.it, saranno ancora tre i giorni di temperature sotto la media, soprattutto al Nord-Est, con gelate mattutine in Pianura Padana. Alcuni esempi? «Le temperature più basse si sono registrate tra il Veneto e l'Emilia-Romagna: -3°C a Udine, -2°C a Modena e Padova, -1°C a Bologna, mentre sulle Dolomiti, a San Martino di Castrozza, la colonnina è scesa fino a -11°C».
La causa di questo gelo è l’ondata polare che sta interessando i Balcani, la Grecia e si estende fino alla Turchia, al Libano e persino all’Egitto, dove si prevede neve a bassa quota. «Questa ondata gelida sfiora appena l’Italia, ma è una delle più intense degli ultimi vent’anni - continua Tedici -. Anche se fa freddo in Puglia, il gelo e la neve si concentrano soprattutto dall’altra parte dell’Adriatico».
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Possibili sviluppi a fine febbraio
Gli ultimi aggiornamenti meteorologici indicano una tendenza da monitorare con attenzione. Si prospetta infatti il ritorno di pioggia e neve su molte regioni italiane e il perdurare del freddo. «La causa va ricercata alle alte latitudini, dove staziona il Vortice Polare che, verso la fine di febbraio, potrebbe letteralmente frantumarsi, con importanti ripercussioni su Europa e Italia», spiega Tedici. Gli indici atmosferici principali lasciano ipotizzare una fase finale dell’inverno particolarmente dinamica, con scambi di masse d’aria gelide dall’Artico pronte a spostarsi verso sud, coinvolgendo anche il Mediterraneo.
La situazione attuale
Intanto, sul bacino del Mediterraneo la pressione sta iniziando ad aumentare, portando a un miglioramento delle condizioni meteorologiche soprattutto al Nord e al Centro, dove il sole è tornato a splendere. Tuttavia, le temperature restano rigide, soprattutto di notte. Al Sud, invece, si risentono ancora gli effetti di un vortice ciclonico in movimento verso la Grecia, con qualche possibilità di pioggia debole, soprattutto nell’area ionica, e una maggiore copertura nuvolosa. «Le temperature minime ci ricordano che siamo ancora in pieno inverno - osserva Tedici -. Nei vicini Balcani è in corso una vera e propria ondata di gelo con valori sottozero anche in pieno giorno. Quanto durerà questa ondata di freddo? In Italia fino a mercoledì, ma a fine febbraio è possibile un’ultima irruzione di aria fredda dal Polo Nord».
L’inverno, insomma, non sembra voler mollare la presa, e la fine del mese potrebbe riservare ancora sorprese gelide.
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