Il duo Me contro Te è al centro di una polemica molto accesa per alcune dichiarazioni fatte durante un’intervista al Corriere della sera. Loro sono Luigi Calagna e Sofia Scalia, noti come Luì e Sofì, e la frase incriminata sarebbe: “Per noi non è stato facile, siamo partiti da zero, da un paesino in Sicilia dove neanche si sapeva cosa fosse YouTube”. Questa frase è stata poi ripresa sul profilo Instagram di Selvaggia Lucarelli, che ha fatto notare un’anomalia, ovvero la data in cui hanno aperto il canale YouTube, il 2014. Sorge spontaneo chiedersi, come ha fatto la firma del Fatto quotidiano, come mai avessero parlato di ignoranza nei confronti della piattaforma in questione, dato che in quegli anni i social erano già molto popolari. Ma che cosa fa la coppia? Molto popolari soprattutto tra i bambini, la loro carriera inizia quando Luigi era poco più che ventenne e Sofia quasi diciottenne. Con i video hanno iniziato a condividere la loro quotidianità, facendo vedere i cani, viaggi, piuttosto che le feste di compleanno attirando un numero sempre più crescente di ammiratori. Il nome del duo nasce dall’idea di pubblicare soprattutto video di piccole sfide l’una contro l’altro, un format diffuso anche tra molti altri creatori di contenuti online: slime challenge, pancake, art challenge, esperimenti scientifici pazzi che i bambini amano riprodurre in casa.
Il canale poi si è allargato a molti altri tipi di video ma il nome è rimasto lo stesso. La svolta per loro arriva nel 2017, quando i Me contro Te diventano protagonisti di Like Me, una serie di successo in onda su Disney Channel. Da quel momento in poi hanno sondato anche il terreno dell’editoria e della musica. Ma che cos’è che ha fatto tanto imbufalire il loro paese di origine? Quella frase non sarebbe stata ben digerita dai partinicesi, gli abitati di un comune siciliano in provincia di Palermo, perché le parole che la coppia ha pronunciato sembrava denigrassero il loro paese natale. Le polemiche dei compaesani sono state diverse, soprattutto sotto un post di Facebook PartinicoLive.it, in cui il duo si è anche scusato, parlando del fatto come di una sorta di errore di comunicazione: “Ciao a tutti, ci tenevamo a dire che forse ci siamo espressi male nell’intervista, intendevamo dire semplicemente che YT non si conosceva molto in generale e che noi compresi non lo utilizzavamo spesso”. Sembra, però, che questo non sia bastato a molti follower, che si sono sentiti offesi ed etichettati, con il duo che avrebbe lasciato intendere (o comunque questo è quello che è passato) che il Palermitano sia una zona non avvezza all’uso di Internet e quindi arretrata.