image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Oltre l'effetto novità Schlein
c'è il vuoto. Quella di Conte
rimane l'unica opposizione?

  • di Andrea Muratore Andrea Muratore

3 maggio 2023

Oltre l'effetto novità Schlein c'è il vuoto. Quella di Conte rimane l'unica opposizione?
Opportunista e capace di muoversi, Conte contesta duramente il governo. Ma non lo demonizza, come sembra fare Schlein. Il suo contrasto sembra più pragmatico e attivo. E i temi di cui il Pd prova a parlare tra l’armocromia e l’antifascismo restano quelli delle storiche battaglie pentastellate

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Guardando al dato concreto, c’è un’opposizione che appare più concreta ed è quella del Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte. Il quale sembra aver colto con maggior attenzione e pragmatismo la necessità di tenere separata la ricerca di alternative politiche e strategiche all’opposizione di principio. Un M5S istituzionale e un PD neo-grillino delle origini? Non è da escludere. Pensiamo alla querelle sulla lettera di Meloni al Corriere della Sera. Con Conte capace di tendere una mano al governo sul distacco dal fascismo e il PD di Schlein a testa bassa intento a fare il pelo nell’uovo per la mancanza della parola anti-fascista. Cosa che non ha impedito all’ex premier di andare a testa bassa contro l’esecutivo sul Decreto Lavoro o sulla gestione dell’immigrazione, ma ha permesso di capire un diverso gradiente di maturità. Schlein sembra volere interpretare il ruolo dell’anti-Meloni a prescindere, cercando di rispondere alle istanze di un elettorato borghese, progressista, urbano terrorizzato dall’idea dei barbari al potere. Da combattere e demonizzare, rimarcando il tema della sempre latente emergenza autoritaria. Conte riesce, così come fatto in più occasioni dal (fu) Terzo Polo a trovare terreni di compromesso. È successo sulla Vigilanza Rai, ad esempio, ove la destra di governo ha eletto come presidente la pentastellata Barbara Floridia. Ma tutto questo non impedisce una lotta dura sui temi politici, dalle armi all’Ucraina al lavoro. Il tema caldo è quello della legittimazione maggioranza-opposizione. Meloni lo ha capito, contrastando il governo di Mario Draghi in solitaria ma con un gioco delle parti che apriva a terreni di confronto. Sbaglia, consapevolmente, Matteo Renzi quando dice che Conte “in segreto aiuta Meloni”: anni di attacco ai grillini per presunti distacchi dal metodo democratico e poi si stupisce se un ex premier usa le furbizie parlamentari?

I meme dopo l'intervista a Vogue di Elly Schlein
I meme dopo l'intervista a Vogue di Elly Schlein

Schlein, in quest’ottica, non tocca molto palla. E soprattutto non impone discontinuità sui temi formali di lotta. Che restano quelli già oggetto delle critiche alla Manovra di Meloni e introdotti dal Movimento Cinque Stelle. Meloni col Decreto Primo Maggio ha infatti invertito definitivamente due riforme approvate su iniziativa pentastellata del 2018: il Decreto Dignità che modificava, restringendole, le soglie di applicazione dei contratti a tempo determinato, e il Reddito di Cittadinanza. Il Pd dell’epoca, a influenza renziana, votò contro entrambe le misure, sostenute dall’accordo tra M5S e Lega. E anche l’altro cavallo di battaglia di Schelin, il salario minimo, è una vecchia proposta pentastellata. I Cinque Stelle giocano inoltre molto più a viso aperto su altri due temi caldi del mondo progressista, pacifismo e ambientalismo, su cui la Schlein personalmente si ritrova ma non ha ancora la forza politica per schierare l’intero Pd. 

La palese sintonia personale tra l’ex premier e l’ex vicepresidente della Regione non diventa, per ora, convergenza concreta perché Conte teme di portare in dote al Pd le “sue” battaglie vedendole fagocitate dai dem con un’alleanza netta. La prospettiva punta definitivamente alla convergenza. A patto però che i dem di Schlein siano gradualmente chiamati a cercare, esplicitamente, i contiani per un’opposizione strutturale in Parlamento, nelle elezioni territoriali e, in futuro, alle urne nazionali. Intanto dai comitati ambientalisti al mondo catto-progressista, passando per i sindacati, Conte costruisce l’alleanza tra M5S e i mondi tradizionalmente di riferimento del Pd: l’ex ministro verde Alfonso Pecoraro Scanio, il leader della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi e il segretario della Cgil Maurizio Landini oggi sono tra coloro che guardano più all’avvocato di Volterra Apula che a Elly Schlein come perno dei progressisti. “Punto di riferimento fortissimo”, direbbe Nicola Zingaretti. Il tutto in nome della difesa di un’agenda approvata nel 2018 a cui la Lega votò a favore e il Pd contro. Ordinaria schizofrenia della politica italiana. In cui, però, tra maggioranza e opposizione resta aperto un filo di dialogo e legittimazione. Si chiama, in fin dei conti, alternanza democratica. E chi sembra averla capito meglio oggi non è l’istituzionale Pd di Schlein ma il “populista” Movimento contiano. Opportunista e capace di mutare forma ma ancora attivamente in campo.

More

“La Malnata” di Beatrice Salvioni mima altri libri per entrare in certi salotti. Era questo l'intento? Centrato!

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Stroncature "sinistre"

“La Malnata” di Beatrice Salvioni mima altri libri per entrare in certi salotti. Era questo l'intento? Centrato!

Uno Maggio Taranto nel fango: entri solo se paghi (o sei “amico di”)

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Libero e pagante

Uno Maggio Taranto nel fango: entri solo se paghi (o sei “amico di”)

Veltroni è la prova che siamo un paese di dilettanti. Per fortuna c’è Scerbanenco

di Alessia Kant Alessia Kant

non è del mestiere

Veltroni è la prova che siamo un paese di dilettanti. Per fortuna c’è Scerbanenco

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”
  • Agnelli sempre più lontani dall'Italia? Elkann mette i soldi Exor di Ferrari su Philips, mentre Stellantis con Filosa scarica Mirafiori

    di Matteo Suanno

    Agnelli sempre più lontani dall'Italia? Elkann mette i soldi Exor di Ferrari su Philips, mentre Stellantis con Filosa scarica Mirafiori

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Uno Maggio Taranto nel fango: entri solo se paghi (o sei “amico di”)

di Grazia Sambruna

Uno Maggio Taranto nel fango: entri solo se paghi (o sei “amico di”)
Next Next

Uno Maggio Taranto nel fango: entri solo se paghi (o sei “amico...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy