Il delitto di Garlasco si fa sempre più intricato e complesso. Andrea Sempio, indagato per l’omicio di Chiara Poggi, sarà interrogato il prossimo 20 maggio dalla Procura. A dare la notizia Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado, che ha spiegato nel corso della puntata che l’interrogatorio è stato chiesto dalla Procura e che le indagini non si sarebbero ancora concluse. Nel corso della puntata Martina Maltagliati, giornalista del programma di Rete 4, ha incontrato Andrea Sempio nel giorno delle perquisizione a sorpresa in casa sua, avvenuta alle 6:30 e durata, secondo quanto spiegato da Sempio, più di nove ore e mezza. “Sono un po’ provato, è stata lunga” ha raccontato alla giornalista il trentasettenne. Ma qual è la sua più grande preoccupazione in questo momento? “Sono più preoccupato per i miei. So che sono stati anche là, è stata lunga anche per loro. L’unica cosa che ci tengo a dire è che io oggi non sono stato portato via dai carabinieri, non sono stato in nessuna caserma, non è vero nulla di quanto ho sentito uscire fuori oggi su questo argomento. Solo questo”. Sempio ha poi raccontato alla giornalista di Quarto grado di aver aperto subito ai carabinieri: “stavo dormendo, ho sentito i passi sulle scale, hanno suonato e ho pensato fosse successo qualcosa, magari era stata male mia madre o che, invece era il maresciallo che mi ha detto che dovevano fare una perquisizione”.

Sempio pensava che sarebbe stato arrestato? “All’inizio l’ho pensato, perché erano in un po’. Normalmente non so in quanti si debbano muovere ma ho visto che c’erano una decina di agenti. Poi mi hanno detto del mandato per la perquisizione e si sono messi all’opera”. Andrea Sempio si è detto “provato, stanco e con la testa vuota” e ha ribadito alla giornalista che non sarebbe successo nulla di quello che ha sentito su di lui. E ha aggiunto in merito all’incidente probatorio: “sono pronto a tutto quello che verrà. Faranno le loro verifiche, ci sarà una spiegazione e lo affronteremo mano a mano”.
