image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Clarkson ha la soluzione per la sicurezza stradale: “Auto da Formula 1 per tutti o vietare i ciclisti. Altro che limiti di velocità”. E su musica in macchina, treni, cibi e bevande salutari...

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

17 maggio 2025

Clarkson ha la soluzione per la sicurezza stradale: “Auto da Formula 1 per tutti o vietare i ciclisti. Altro che limiti di velocità”. E su musica in macchina, treni, cibi e bevande salutari...
Jeremy Clarkson in un nuovo articolo sul The Sun ce l’ha un po’ per tutti. In primis ha qualcosa da dire sul piano scozzese dei treni gratis. Perché? Costa tantissimo, non cambia nulla e a pagare sarebbero anche gli inglesi. Attacca anche il Net Zero e la guerra all’auto e chiude con una gara personale: battere i Genesis sulla strada verso il pub. Possibile? Oh yes…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Jeremy Clarkson torna a colpire dalle colonne del The Sun, scegliendo in primis come “bersaglio” la politica ferroviaria scozzese. In un nuovo articolo apparso sul tabloid, l’ex conduttore di Top Gear punta il dito contro l’esperimento di abolizione delle tariffe ferroviarie nelle ore di punta promosso nel 2023 dal governo scozzese, definito “guidato da ideologi di estrema sinistra”. Secondo Clarkson, il piano – costato 40 milioni di sterline – si è rivelato un fallimento: l’aumento di passeggeri è stato minimo (+6,8%) e non ha avuto alcun effetto sull’uso dell’auto. “La maggior parte di quell’aumento – scrive – è dovuta a qualche pendolare benestante che ha semplicemente preso il treno più spesso”. Il programma è stato abbandonato, ma ora torna sul tavolo. “È la definizione di follia: riprovare la stessa cosa sperando in un risultato diverso”, afferma. Nel mirino di Clarkson finiscono anche i costi dell’operazione: “Per renderla sostenibile, servirebbe un aumento del 10% dei passeggeri. Ma non è successo. Quindi chi coprirà il buco? I contribuenti. E poiché solo 2,6 milioni di scozzesi pagano l’imposta sul reddito, il grosso arriverà dall’Inghilterra”. Il commentatore si dice preoccupato che Westminster possa emulare il modello scozzese, arrivando a nazionalizzare le ferrovie e, ironizza, “pagare i macchinisti più dei calciatori della Premier League”.

Jeremy Clarkson
Jeremy Clarkson

Attacchi anche ai sostenitori del Net Zero, agli “eco-mentalisti”, e ai sostenitori del lavoro da remoto, bollati come persone che “non lavorano affatto”. Clarkson non risparmia nemmeno il leader laburista Keir Starmer che, a suo dire, pare non aver mantenuto le promesse sulla riduzione delle liste d’attesa per gli esami di guida: “Avevano promesso 10.000 esami in più al mese. Ora ci sono 80.000 persone in più in coda. È un record”. Infine, chiusura in stile Clarkson: ironie su ministri che prendono taxi da 350 miglia, cure stravaganti per i crampi notturni a base di magnesio, e un appello lanciato da un gruppo per la sicurezza stradale di limitare la velocità a 10 miglia orarie. “Allora perché non abbassare il limite di velocità ovunque a 1 mph? O dare a tutti una macchina di Formula Uno. Con quelle puoi schiantarti contro un muro a 180 mph e uscirne illeso”. Per poi aggiungere: “Se volete davvero ridurre a zero il numero di morti sulla strada, iniziate con questo: vietate le biciclette”. Chiude l’articolo con una nota personale (ma non troppo): la musica in auto cambia la velocità di guida, secondo uno studio recente. E lui lo sa bene: il tratto tra la sua fattoria e il pub – 8,5 miglia di curve e saliscendi – è il teatro delle sue “sfide musicali”. L’obiettivo? Raggiungere il pub prima che finisca una canzone. E che musica. Ce l’ha fatta con Supper’s Ready dei Genesis. “23 minuti di guida fantastica e ottima musica. Vi ho perso, vero? Scusate.”

https://mowmag.com/?nl=1

More

Jeremy Clarkson in piena atmosfera Conclave? “Truffatori, andate a lezione dal più grande di tutti, Gesù”. E sui cv falsi, il valore dell'arte e i turisti creduloni…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti
Jeremy Clarkson in piena atmosfera Conclave? “Truffatori, andate a lezione dal più grande di tutti, Gesù”. E sui cv falsi, il valore dell'arte e i turisti creduloni…

Non abbiamo visto al cinema L'Infinito, primo film da regista di Umberto Contarello (prodotto da Paolo Sorrentino), ma ve lo raccontiamo. Perché? Il silenzio, la bugia, la melodia vanno goduti in sala...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

dentro al saloon

Non abbiamo visto al cinema L'Infinito, primo film da regista di Umberto Contarello (prodotto da Paolo Sorrentino), ma ve lo raccontiamo. Perché? Il silenzio, la bugia, la melodia vanno goduti in sala...

Ma i film western sono tornati di moda? Sì, ma tra Eddington di Ari Aster (oggi a Cannes con Joaquin Phoenix) e Americana con Sydney Sweeney, scordatevi Sergio Leone... Ecco come si è trasformato il genere

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

era ora

Ma i film western sono tornati di moda? Sì, ma tra Eddington di Ari Aster (oggi a Cannes con Joaquin Phoenix) e Americana con Sydney Sweeney, scordatevi Sergio Leone... Ecco come si è trasformato il genere

Tag

  • trasporti pubblici
  • Regno Unito
  • fattoria clarkson
  • Top Gear
  • Auto
  • Jeremy Clarkson

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi
  • Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?
  • “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?

    di Domenico Agrizzi

    “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?
  • Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)
  • Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”. Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)

    di Emanuele Pieroni

    Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”.  Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)
  • Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

    di Ottavio Cappellani

    Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Abbiamo letto i libri che anticipano chi vincerà tra Usa e Cina. I dazi di Trump? Non servono a un caz*o. Dalle auto all'Intelligenza artificiale, perché (senza una guerra) il modello cinese avrà la meglio

di Federico Giuliani

Abbiamo letto i libri che anticipano chi vincerà tra Usa e Cina. I dazi di Trump? Non servono a un caz*o. Dalle auto all'Intelligenza artificiale, perché (senza una guerra) il modello cinese avrà la meglio
Next Next

Abbiamo letto i libri che anticipano chi vincerà tra Usa e Cina....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy