Jeremy Clarkson ha appena compiuto 65 anni, due nipotine, una fattoria che gli ha ribaltato la vita e un nuovo sport preferito: il pickleball. Che cos’è? Una roba a metà tra tennis e ping pong che si gioca con delle racchettine. Gliel’ha detto il medico, quindi va bene. In un articolo apparso sul Times, il vecchio leone di Top Gear e The Grand Tour si racconta e appare come reinventato nei panni di un vero e proprio contadino superstar nella docuserie Clarkson’s Farm, dove impreca contro le mucche, i burocrati e i raccolti che non crescono. Un successo mondiale. C’è anche il suo “pub” ha già attirato orde di fan, un progetto che pare sia nato dal desiderio nobilissimo di vendere direttamente ai clienti i prodotti della sua fattoria. “Una filosofia chiamata “dal campo alla forchetta” che, secondo lui, “può contribuire a salvare la campagna britannica, sempre più a rischio”. Si chiama The Farmer’s Dog, lo conosciamo bene. Sul Times leggiamo anche dello schifo che prova per il wheatgrass, della sua mono-dieta “alternativa” (bistecca e basta, grazie). “Come me l’ha spiegata il medico: se ha un solo ingrediente, tipo una bistecca o un uovo, va bene. Ma non la lasagna del supermercato.” E poi la sua guerra personale contro Londra (“Credo che sia un po’ spacciata, ma la amo ancora”), e lo shock di essere diventato nonno (“le adoro”). Tornando al cibo, Clarkson pare si fosse pure buttato sugli anti-fame come Ozempic e Mounjaro, ma alla fine è tornato alle bistecche. Con moderazione. Forse. E su fumo? Niente da fare, non ricade più in tentazione. L'alcol? Ridotto assolutamente.

Clarkson assicura che il suo ritmo di lavoro non è rallentato. “Ha ancora nove lavori — ‘contali: nove’ — contadino, negoziante, birraio, locandiere, autore di documentari stile ‘dietro le quinte’, conduttore di quiz televisivi e autore di tre rubriche giornalistiche”, leggiamo. Insomma, oggi il giornalista ha un gran da fare. Gestisce una fattoria, produce birra, scrive su due giornali, gira serie tv, gioca a pickleball e fa il nonno. Nove lavori, zero hobby. “Cosa dovrei fare, gli acquerelli?”. Ed è in arrivo la quarta stagione di Clarkson’s Farm il prossimo 23 maggio su Amazon Prime. Un successo clamoroso che Clarkson ancora non si spiega del tutto: “Pensavo: perché qualcuno che guarda Top Gear o The Grand Tour dovrebbe voler guardare questo programma bucolico sull’agricoltura? E invece l’hanno fatto”. Sul finale del lungo articolo del Times, c'è tempo anche per una riflessione profonda dell'ex conduttore di Top Gear, che qualche tempo fa era stato operato d'urgenza per un grave problema di salute, su quello che è la vita, su quello che è la morte. Forse è proprio da una energia inquieta che deriva “un forte senso della propria mortalità”. “Quando muori, fai tutto per l'ultima volta, che sia lavarti i denti, fare una passeggiata con il cane o qualsiasi altra cosa, fai sempre tutto per l'ultima volta”
