Jeremy Clarkson sul Times stupisce (ancora) tutti. Il giornalista ed ex conduttore di Top Gear si è concentrato su un episodio recente della sua vita personale, che sembra aver scombussolato tutto quanto, incluse le sue certezze e “ambizioni”. Questo magico flusso di coscienza parte dall’essersi reso conto di un fatto. È diventato, senza volerlo, un ostetrico per mucche. “Ho sempre saputo solo cosa non volevo fare”, scrive Clarkson. Non lavorare nelle fogne, diventare contabile o agente immobiliare. Sostenendo a più riprese di non aver mai avuto un'epifania. Ma oggi, nel 2025, sembra proprio che le sue certezze abbiano subito una scossa dopo un episodio ben preciso. “Dopo quasi 65 anni di mediocrità in tutto, ho finalmente trovato qualcosa che amo e in cui sono anche abbastanza bravo. L’assistenza al parto”.

Ma quando si è accorto che qualcosa stava finalmente cambiando? “La settimana scorsa le cose sono state diverse, perché le mie mucche stavano per partorire. Mi piace stare con loro”. Se spesso quando gli animali stavano per partorire, c’erano al fianco di Clarkson degli esperti, in questa occasione particolare l’uomo si è ritrovato da solo. E com’è andata? Sul Times: “Per mezz’ora ho fissato il posteriore della mucca con quell’intensità imperturbabile che si vede solo sul campo di battaglia”. Avvolto da una grande felicità, l’episodio si è ripetuto anche il giorno successivo. Ma in modo molto più complicato. “Ho perso un’intera notte di sonno per portare quel vitello al mondo, e non mi è importato minimamente. Perché alla fine ho avuto un altro bellissimo vitello”. Con un tono poetico, trasognato, dalle parole che arrivano ai lettori come valanghe d’affetto per questo appassionato “nuovo mestiere”, Clarkson conclude così il suo lungo messaggio: “E ora eccomi qui, a un mese dal mio 65° compleanno, in un periodo in cui dovrei pensare di fare pittura ad acquerello o pickleball. E da ora in poi, tutto quello che voglio fare è fare l'ostetrico. Per le mucche”.
