Il caso dell'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne trovata morta nel garage del suo condominio a Rimini in via del ciclamino nell'ottobre del 2023, si arricchisce di una nuova e inquietante rivelazione. Manuela Bianchi, nuora della vittima, è stata formalmente iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di favoreggiamento. Fino a oggi, l’unico indagato per l’omicidio era Louis Dassilva, vicino di casa di Paganelli e amante di Bianchi, in carcere dal luglio 2024. Manuela Bianchi è arrivata questa mattina al Palazzo di Giustizia di Rimini, scortata dagli agenti della squadra mobile e accompagnata dal proprio avvocato, Nunzia Barzan, e dal consulente criminalista Davide Barzan. Dopo aver risposto alle domande relative la mattina del ritrovamento del cadavere, è giunta l'ufficialità dell’iscrizione nel registro degli indagati.


L’interrogatorio è poi ripreso. Ieri, tramite il suo consulente, Bianchi aveva dichiarato di essere "serena" e "disponibile a rispondere a tutte le domande" degli inquirenti. Gli investigatori, che da oltre un anno stanno cercando di ricostruire l’omicidio, ritengono che il movente sia passionale. La relazione clandestina tra Dassilva e Bianchi, sposata con il figlio della vittima, Giuliano Saponi, potrebbe essere alla base del delitto. La Procura, coordinata dal pm Daniele Paci, esclude al momento altre piste, ritenendo inverosimili sia l’ipotesi di un aggressore esterno al condominio, sia quella che collega l'omicidio a un incidente che aveva coinvolto Saponi alcuni mesi prima.

