Le indagini sulla morte di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate il 3 ottobre 2023, sono tutt'altro che concluse. Manuela Bianchi, nuora della vittima, sarà nuovamente interrogata dalla Procura, con il caso che sembra ora avere nuovi sviluppi. Le indagini si concentrano non solo su un audio di 30 minuti registrato dalla vicina di casa Valeria Bartolucci, ma anche su altre incongruenze legate alla versione fornita dalla Bianchi riguardo al ritrovamento del cadavere nel garage della suocera, avvenuto la mattina del 4 ottobre. L’attenzione degli inquirenti si è spostata su un possibile testimone che potrebbe aver visto Manuela insieme a qualcun altro proprio nel momento in cui scoprì il corpo senza vita della madre di suo marito. La versione di Manuela, che ha sempre sostenuto di essere stata sola al momento del ritrovamento, viene ora messa in discussione. Secondo gli investigatori, infatti, Manuela potrebbe non essere stata sola. Un inquilino sarebbe stato visto uscire dal garage con una moto bianca poco prima che la Bianchi chiamasse le forze dell’ordine. Un elemento che, se confermato, potrebbe modificare la traiettoria delle indagini.
Nel frattempo, le immagini registrate dalla telecamera Cam3 della farmacia di via del Ciclamino, che aveva già ripreso il presunto killer la sera dell'omicidio, sono diventate cruciali. Non solo avrebbero filmato Louis Dassilva secondo l’accusa, unico indagato per l’omicidio, ma hanno anche ripreso una persona in moto che usciva dal garage poco prima dell’allarme. Il consulente di Manuela, Davide Barzan, ha sottolineato l'importanza di questo testimone, suggerendo che possa avere informazioni cruciali sulla presenza di qualcun altro con la Bianchi. Le indagini si intensificano, con un nuovo confronto previsto tra i periti sui dispositivi elettronici di Dassilva, in carcere dal luglio scorso. Gli accertamenti sul DNA sono ancora in corso, ma l’interrogatorio di Manuela potrebbe rappresentare un punto di svolta. Lei stessa ha dichiarato di essere tranquilla e pronta a rispondere a tutte le domande, ribadendo la sua innocenza e negando qualsiasi coinvolgimento nel delitto. Tuttavia, il mistero della moto bianca e della presunta presenza di un altro testimone continua a tenere gli investigatori sulla corda.
