"Non ti vogliono, per loro sei solo una serva", “ti amo”, “vorrei avere un figlio da te". Questa la portata dei messaggi scambiati tra Louis Dassilva e Manuela Bianchi poco prima dell’omicidio di Pierina Paganelli. Frasi che vanno a dimostrare un legame molto più profondo di quello che hanno voluto e tentato di far credere fin dall’inizio. Un elemento che, nel quadro investigativo generale, va a rafforzare l’ipotesi che il delitto sia stato commesso in un contesto legato a segreti di tipo sentimentale. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, i due amanti si sarebbero incontrati di nascosto anche dopo la morte di Pierina. E dove sarebbe avvenuto questo incontro? In uno del loro posti preferiti, ovvero proprio dove il 4 ottobre di un anno fa, è stato ritrovato senza vita il corpo della suocera di lei. Ma adesso è emersa un’altra circostanza che continua a far tenere i riflettori puntati su Louis Dassilva…
Pochi giorni dopo l’omicidio Dassilva e sua moglie Valeria Bartolucci sono stati convocati in questura. Durante l’interrogatorio della donna suo marito Louis è seduto nella sala d’attesa quando, improvvisamente, si lascia andare in un "urlo silenzioso" nascondendo il viso con le mani. Il filmato è stato trasmesso da Mattino Cinque e da Quarto Grado. Ai tempi in cui il video di registrato le indagini erano iniziate da pochi giorni, e non era ancora emerso nulla di compromettente, ovvero la relazione tra Louis e Manuela ancora non aveva iniziato a riempire i titoli dei giornali. Che l’urlo di Louis sia una reazione alla paura che la sua relazione clandestina possa diventare di dominio pubblico?