È trascorso un anno dall’omicidio di Pierina Paganelli, da quando il suo corpo senza vita è stato trovato nel garage di via del Ciclamino a Rimini. A fare la macabra scoperta, il giorno seguente, la nuora, Manuela Bianchi. Un ritrovamento avvenuto quando ormai per la 78enne non c'era più niente da fare. Nessun malore, infatti Pierina si è scoperto poi essere stata uccisa con ben 29 coltellate. Per mesi le indagini hanno brancolato nel buio, con tutti i personaggi di questa storia che si puntavano l’un l’altro il dito contro. Poi, a luglio scorso, la svolta. L’arresto di Louis Dassilva, suo vicino di casa nonché amante della nuora di Pierina, moglie di suo figlio Giuliano Saponi. Eppure, nonostante l’arresto, il giallo della morte dii Pierina sembrerebbe ancora lontano dall'essere risolto. Louis Dassilva è stato iscritto nel registro degli indagati al fine di portare a termine degli esami irripetibili: come l'analisi dei reperti acquisti dopo un tampone vaginale e rettale su Pierina Paganelli. Reperti, questi, che verranno comparati con il Dna dell'indagato. Il movente secondo gli inquirenti? Che Louis avrebbe ucciso Pierina per continuare la sua relazione extraconiugale con Manuela Bianchi…
E’ stato poi fissato, lo scorso 30 settembre, l'incidente probatorio sui dispositivi elettronici sequestrati a Louis Dassilva. Verranno analizzati chat, video e foto presenti sui telefoni dell'indagato, a partire da 5 mesi prima dell'omicidio di Pierina Paganelli, per prendere in esame anche il periodo dell'incidente non ancora del tutto chiarito del figlio della vittima, Giuliano, investito da un pirata della strada. C'è forse qualcosa che accomuna i due episodi? Nel frattempo che le indagini proseguono i figli di Pierina hanno ricordato la madre a un anno dalla sua scomparsa: “Un suo ritratto? Sarebbe pieno di colori, un'esplosione di colori, perché lei sapeva trasmettere al contempo serenità e gioia. Tutte le volte che pensiamo a lei ci vengono in mente solo ricordi positivi e allegri, tanto che ci chiediamo come sia possibile, con il dubbio di non essere obiettivi". E ancora: “Ringraziamo di cuore le innumerevoli persone che ci hanno dimostrato in questo lungo anno trascorso dalla sua morte, sincera solidarietà e vicinanza per quanto accaduto a lei ed alla nostra famiglia".