Un altro capitolo sorprendente si aggiunge al giallo che ha sconvolto Rimini: l'omicidio della settantottenne Pierina Paganelli, assassinata nel box del suo condominio in via del Ciclamino il 3 ottobre 2023. In meno di ventiquattr’ore, infatti, le indagini hanno fatto registrare due clamorosi colpi di scena che potrebbero cambiare il corso del caso. Nella mattina di ieri, martedì 4 marzo, Manuela Bianchi, nuora della vittima, è stata indagata per favoreggiamento. Secondo gli inquirenti, avrebbe coperto Louis Dassilva, l’amante già da tempo nel mirino degli investigatori e sospettato di essere l'autore dell'omicidio. Il 35enne senegalese è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza poco dopo il delitto, ma un elemento cruciale emerge: la sua statura non coincide con quella dell'uomo ripreso nel video. Questo secondo colpo di scena arriva dai periti, che hanno depositato una nota tecnica in cui contestano l'analisi della Procura, che fino a ieri aveva ritenuto la registrazione una prova chiave per incastrare Dassilva. Tuttavia, per ottenere un responso definitivo, sarà necessario analizzare anche altri fattori come l’andatura e il colore della pelle, lasciando ancora molte incertezze sulla pista seguita dagli investigatori.


Il giallo si infittisce, con risvolti che sembrano intrecciarsi tra legami familiari e rapporti segreti. Pierina Paganelli è stata trovata morta la mattina del 4 ottobre, e a darne l’allarme era stata proprio Manuela Bianchi. Il suo racconto iniziale sembrava chiaro: la nuora aveva accompagnato la figlia a scuola alle 8.06 e al suo ritorno, cinque minuti dopo, aveva scoperto il corpo senza vita di Pierina. Ma gli inquirenti hanno ricostruito quei minuti grazie a un audio registrato in un garage vicino. Il file ha catturato il suono del delitto e ha rivelato che, prima di chiamare i soccorsi, la Bianchi avrebbe incontrato Dassilva, che la stava attendendo nel garage per raccontarle del macabro gesto che aveva compito. Il che smentisce quanto dichiarato durante gli interrogatori. Ma davvero è andata così? Durante l’interrogatorio di ieri Manuela ha accusato Louis. Cosa risponderà lui ora? La relazione extraconiugale tra i due era già un elemento sospetto, e il movente potrebbe essere legato alla forte opposizione della vittima alla relazione, una situazione che stava mettendo a rischio anche l’integrazione della Bianchi nel gruppo dei Testimoni di Geova, al quale apparteneva insieme alla suocera. Con queste nuove prove, il caso si fa sempre più intricato. L’interrogatorio di Manuela Bianchi e le indagini in corso potrebbero finalmente fare luce su una verità che, fino a oggi, sembrava sfuggente.
