Sono emersi nuovi dettagli sull'omicidio di Pierina Paganelli, il caso che sta scuotendo Rimini e l’Italia da più di un anno. A pochi giorni dalla convocazione di Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, unico indagato per il delitto, le indagini hanno portato alla luce un audio che potrebbe cambiare il corso dell'inchiesta. La conversazione, registrata il 16 febbraio 2023, è di almeno un'ora e contiene dichiarazioni che avrebbero del clamoroso. Valeria Bartolucci avrebbe ammesso di aver visto la scena del crimine la notte stessa dell'omicidio, avvenuto il 3 ottobre 2023. Non solo: avrebbe anche rivelato di aver “interagito” con gli assassini, suggerendo loro come cancellare le tracce del delitto, addirittura con un detergente specifico. Un dettaglio che non era mai emerso durante i 16 mesi di indagini e che ora potrebbe avere gravi ripercussioni sul suo coinvolgimento. La sua posizione si complica e, se le indagini confermassero i particolari dell'audio, potrebbero esserci accuse nei suoi confronti, da favoreggiamento a concorso in omicidio.
Fino a ieri, Valeria Bartolucci si è sempre dichiarata innocente respingendo ogni accusa. Di fronte ai media, continua a sostenere di non avere alcuna responsabilità nella morte di Pierina e che anche suo marito, in carcere dal luglio 2023, sarebbe estraneo all'omicidio. La sua difesa, affidata all’avvocato Chiara Rinaldi e alla criminologa Roberta Bruzzone, punta sullo stress psicologico subito dalla donna, che sarebbe stata "tritata" dai media. Secondo la Bruzzone, Valeria sarebbe addirittura in pericolo di vita, tanto da richiedere una valutazione per un eventuale ricovero psichiatrico. Il contenuto dell’audio è emerso grazie alla trasmissione "Mattino 5", che ha rivelato dettagli mai noti prima. L’intervista telefonica tra Bartolucci e un interlocutore, presumibilmente un confidente, si sarebbe svolta pochi giorni dopo l’esperimento giudiziale che aveva coinvolto Dassilva e il vicino Emanuele Neri, elemento centrale nelle indagini. Non è escluso che nell’audio ci siano informazioni riservate, note solo agli inquirenti, e che ora potrebbero rivelarsi decisive. Le ipotesi sono molteplici. Una prima possibilità è che Valeria Bartolucci abbia deciso, finalmente, di collaborare con la giustizia e rivelare quanto sa, sebbene a distanza di più di un anno e mezzo dai fatti. L’altra, più inquietante, è che la donna stia cercando di alleggerire la posizione del marito, dopo che l'incidente probatorio potrebbe averlo messo in serio pericolo, con elementi che potrebbero condurlo a processo.
