Nell’ultima puntata di Quarto Grado in onda su Retequattro è stato affrontato l’intricato caso della morte di Pierina Paganelli, la 78enne brutalmente uccisa con ben 29 coltellate nel garage della sua abitazione in via del ciclamino, a Rimini, nell’ottobre del 2023. È intervenuta Valeria Bartolucci, moglie dell’unico indagato per il delitto Louis Dassilva, che si trova in carcere dal luglio scorso con l’accusa di omicidio. La donna si è pronunciata sull’ormai famoso video della Cam3, ripreso dalle telecamere di una farmacia che secondo l’accusa sarebbe la prova regina contro il 35enne senegalese, perché il filmato andrebbe a collocarlo sulla scena del crimine proprio nell’orario in cui Pierina è stata uccisa. Si tratta di Dassilva oppure si un’altra persona? Magari Emanuele Neri, altro vicino della vittima che ha dichiarato di riconoscersi nel video? “La retroflessione della spalla? Fanno finta che sia una roba speciale e invece ce l’hanno tutti quasi. Sembrava nero ma era Neri”.
E ancora: “Mi sento più vicina a vedere Louis fuori dal carcere? Me lo auguro. Non ci ho parlato di recente. Ormai l’abbiamo capita qual è l’aria che tira ormai”. Poi, inaspettatamente, ha annunciato di essere in procinto di trasferitisi: “Il 30 marzo il mio acquirente rogiterà, sì finalmente vado via, sono contentissima. Perché sono più contenta? Desidero cambiare vicini di casa. Andrò a Rimini? Spero di trovare una sistemazione nelle vicinanze, vorrei una casa indipendente, non proprio a Rimini ma comunque nelle vicinanze, sarà abbastanza riminese. Entro aprile penso che me ne andrò”. Infine: “E’ evidente che non è Dassilva nelle telecamere, quindi perchè rimane sempre in carcere?”. La data dell’incidente probatorio è fissata all’11 febbraio, e forse si saprà, finalmente, chi è l’uomo che si vede camminare nel filmato ripreso dalla telecamera della farmacia.
