Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha acceso l’albero di Natale firmato Gucci nella Galleria Vittorio Emanuele II. Stavolta, dopo anni di sponsorizzazione di Swarovski, l’installazione è stata affidata a Gucci. L’albero, che si chiama “The Gift of Love”, rappresenta una piramide di pacchi regalo dalla forma bombata, e non ha nessun riferimento alle festività. Dell’albero tradizionale con lucine e palline neanche l’ombra. I milanesi, ormai abituati a una versione più classica, si sono divisi in due: c’è chi lo apprezza e chi lo ritiene inguardabile. Roberto Parodi poteva quindi esimersi da esprimere il proprio parere? Certo che no.
In un video pubblicato sul suo profilo Instagram ha condiviso il proprio pensiero, rivolgendosi direttamente a Sala: “L'albero di Natale in Galleria? Una cagata. Prima di tutto non è un albero, ma è il deposito bagagli della Stazione Centrale, trascinato da un gruppo di maranza con logo Gucci grosso come quello sui loro borselli a tracolla dei china. Alla cerimonia non voleva neanche accedersi per la vergogna, e aveva ragione. Sembra quando carico sul naftone i bagagli della Fiammetta per un weekend. Ma io dico, avevi a disposizione tantissimo materiale da usare, tutte le auto Euro 5 che sono state rottamate per l’area B, le mettevi una sull'altra e veniva bene. Macchine quasi nuove, funzionavano ancora benissimo. Poi a Natale giravi la chiave di accensione e si accendevano. Prossimo anno lo puoi fare anche con le moto euro 0, vista la situa”.