Ma io mi domando e dico: ma come fanno i democratici a spaventarsi di Donald Trump quando hanno in casa quel fuoriclasse di Hunter Biden? Ma quale primarie e controprimarie e balletti, la sfida dell’anno prossimo per il nuovo presidente americano deve essere, ma proprio “deve”, Hunter Biden vs Donald Trump. E scommettiamo che l’America tornerà a essere in centro del mondo alla faccia della Cina, dell’India e dei Brics? Adesso la nuova accusa è quella di frode fiscale. Voglio dire, qui da noi sarebbe già stato nominato ministro! Ma noi siamo una costola - benché sigonellata - degli Stati Uniti, e i nostri politici sono piccoli e provinciali e passano alle cronache, per così dire, per una monelleria alla volta. Chi bancarotta fraudolentemente, chi manda le auto blu a comprare la cocaina, chi se ne va a mignot*e, voglio dire, al massimo, ma proprio al massimo, fanno come l’avvocato Diprè, coca e mignot*e tutta la notte. Ma Hunter Biden, Hunter Biden lui sì che è un fuoriclasse.
Hunter Biden (secondo le accuse) si fuma la pipetta di vetro con il crack mentre acquista illegalmente armi (per delizia personale, non come a quel politico nostro che voleva improvvisarsi commerciante all’ingrosso grazie alle sue conoscenze), evade tasse per 1,7 milioni di euro perché a lui i soldi gli servono per comprare sesso (escort), auto di lusso, vestiti, viaggi. Mi sembra davvero un genio dell’upgrade del turismo del jet-set. “Upgrade”, si porta molto questa parola bilionaria di questi tempi, ecco, Hunter Biden è un upgrade della figura del politico come la conosciamo, la stessa smania sessuosa dei Kennedy, la stessa passione per il sesso a pagamento di Trump, la stessa strafottenza nel pagare le tasse di [censurato], lo stesso naso a ventosa di “stiamoci muti, ahhhh”, lo stesso stile di vita di una Venere influencer, le stesse ammucchiate sniffanti di antichi democristiani atlantisti, la stessa lucidità sui social di Matteo Salvini.
Ma quale Joe Biden, che se si china per farsi un pippotto capace che si buca un occhio con la cannuccia. Ce l’hanno in casa il prossimo presidente americano, uno che, con una condanna a 17 anni che gli pende sulla capoccia, può parlare da pari a pari con Trump, uno che può vittimizzarsi mentre se la spassa!
Ma vi immaginate solo i gadget della campagna elettorale? Kit da sniffo, dildo fluorescenti, pistole sottobanco: fregherebbe l’elettorato ai liberali in men che non si dica, avrebbe dalla sua quei white trash, quei redneck, quegli hillbilly, che votano tradizionalmente a destra con i loro denti marci e la loro meth fatta nelle case mobili. Che poi è il modello italiano della sinistra: al posto di fare la sinistra cercare voti al centro (Pd) e a destra (M5S).
Anzi, sai che ti dico, Hunter? Se lì da te non ti vogliono il bene che ti meriti, se lì da te non c’è neanche uno Sgarbi che ti dice che sei un genio e che non ti capiscono e che tutti i geni hanno le loro personalità problematiche, vieni da noi! Qui la Destra sembra imbattibile, vieni qui che il nostro centrosinistra ancora si balocca con la questione morale senza capire minimamente che chi si somiglia si piglia, che l’elettorato è immorale e tanti di quelli che si dicono di sinistra poi votano a destra perché ancora la sinistra è di vizi privati e pubbliche virtù e questo vuol dire non sapere fare marketing politico.
Vieni in Italia, Hunter. Guarda che qui c’è la Sicilia, dove passano gli snodi dei cavi dei dati internazionali, dove c’è l’avamposto di Sigonella che con la situazione in medioriente è top location!
Altro che via della seta e involtini primavera. Vieni qui a arrotolare le banconote sottratte al fisco e inaugura la pista della bamba! Riporta l’Italia agli antichi splendori! YES, YOU CRACK!