Nemmeno mezza parola. Nemmeno mezza. Per Ester Palmieri. Le femministe da social non si sono degnate di dire e fare niente per la morte di Ester Palmieri, ammazzata da suo marito, che poi quella sottospecie di uomo si è ucciso e ha lasciato tre figli di 10, 8, e 5 anni da soli. Ricordo che le femministe da social non hanno detto praticamente niente nemmeno sugli altri femminicidi (che sono stati tanti) in questi primi dieci giorni del 2024. E nemmeno per Roya Heshmati, 33 anni, che si è presa 74 frustate dalla polizia iraniana perche si è tolta il velo. Non vedo gente protestare davanti all'ambasciata iraniana, non vedo gente attaccare gli ayatollah, non vedo nemmeno un post, non vedo nemmeno un cazzo di post o una storia no. Non vedo nessuna rivolta social, non vedo rivolte tantomeno in strada, non vedo post indignati delle femministe social e non sento nemmeno dichiarazioni o un post di Elena Cecchettin, persona dell'anno secondo L'Espresso. E L'Espresso a queste non dedica manco una riga sui propri social... e nessuna dichiarazione di Gino Cecchettin che pure si è preso l'agenzia di comunicazione perché vuole impegnarsi.
Ma dov'è l'impegno concreto, dov'è il bruciamo tutto? E allora io dico signori scusate ma che senso ha? Che senso ha fare tutto questo se poi quando si tratta veramente di fare una lotta continuativa perenne sparite, non date supporto a chi veramente la fa questa lotta, verso le associazioni impegnate sul territorio se vogliamo veramente cambiare tutto. Cos'è che volete cambiare fatemi capire, il vostro conto in banca, la vostra popolarità sui social, cos'è che volete cambiare?
No le femministe da social promuovono i propri libri. La Vagnoli posta il libro della Murgia... Manco Non una di meno ha postato niente... Cathy La Torre fa le storie per Veralab o promuove un hotel di Roma. L'unica è Flavia Carlini, brava. Sapete vero che non è questo l'attivismo, non è come lo fate voi l'impegno concreto lo sapete vero? Per quanto credete di prenderci ancora per il culo?