Ma quanto ci vuole per sostituire un pezzo di cavo? Da ieri non funzionano molte carte di credito e di debito. Non funzionano i Pos e non è possibile prelevare agli sportelli Bancomat. Il circuito Nexi e Pagobancomat sono fuori uso. Dicono: “I servizi di Worldline hanno risentito di problemi di connessione ai suoi data center in Italia, a causa di un'interruzione di servizio da parte di terzi”. Ossia? Stavano facendo un lavoro alle tubature del gas in Svizzera e hanno rotto un cavo. Ripercussioni soprattutto in Italia, ma anche su altri mercati. L’Italia bloccata e il sistema bancario digitale che non trova gli operai adatti a cambiare un pezzo di cavo tagliato per sbaglio durante lavori a una tubatura del gas? Non ce l’hanno un “ammiocuggino”?
Poi, per carità, tutto può essere. Però, Però. Vi do la mia testimonianza. Abito in campagna, paesini più vicini a undici chilometri. Il bar-tabacchi più vicino a nove chilometri. Ieri prendo il caffè, non passa il bancomat. Apro l’app sul telefonino e mi appare la schermata in cui mi si avverte che stanno lavorando per risolvere il problema ma che posso tranquillamente prelevare nei bancomat di una filiale della mia banca. Tranquillamente. Il più vicino Bancomat appartenente alla mia banca è a 40 chilometri. Così ieri chiedo un prestito di dieci euro, giusto per arginare la fame dei gatti e dei cani. Io mi faccio la pastina col dado. Stamattina arrivo al bar affamato. Il sistema è ancora interrotto. Per un cavo? Così chiedo un passaggio, mi portano a quaranta chilometri. Infilo il bancomat nello sportello di una filiale della mia banca. Niente, niet. Busso. Faccio presente che l’app mi diceva che lì avrei potuto prelevare. Mi fanno entrare. Sono gentili. Mentre mi danno i contanti (un po’ di tempo che non ne vedevo) commentano fra loro: “Ma quale cavo e cavo. Questo è un attacco hacker”.
Adesso, non credo che i vertici delle transazioni digitali europee spifferino qualcosa agli impiegati allo sportello o ai direttori di filiale. Però, non so, quelli in banca ci lavorano. E io ve lo riferisco. Mentre penso: ma quanto minchia ci vuole per cambiare un pezzo di cavo? L’impiegato mi guarda e mi dice: “Fossi in lei preleverei di più, ora c’è il weekend”. Io dico: “Quindi il circuito europeo dei pagamenti digitali e delle banche termonucleari globali con le sedie in pelle umana non riescono a trovare gli operai durante il fine settimana per cambiare un pezzo di cavo? Non si tratta di uno scaldabagno rotto”. L’impiegato mi guarda, sorride, mi dice: “Ascolti a me. Prelevi un po’ di più, non si sa mai”. Sicuri che gli hacker russi non c’entrino? Chiedo per "ammiocuggino" che se volete il cavo ve lo cambia lui al volo.